ISTANZA AL COMUNE

Sede farmacia di Santanza «Assegnazione da revocare»

L’AQUILA. Guerra per la gestione della sede della farmacia comunale di Santanza che attualmente si trova in un container di via Vicentini. Una collocazione palesemente inadeguata che sta in piedi da...

L’AQUILA. Guerra per la gestione della sede della farmacia comunale di Santanza che attualmente si trova in un container di via Vicentini. Una collocazione palesemente inadeguata che sta in piedi da oltre sei anni.

Come nuova sede era stato scelto da parte dell’Azienda farmaceutica municipalizzata (Afm) un locale che si trova in via Beato Cesidio. Ora, però, forte di una perizia fatta dallo stesso Comune secondo la quale la sede non sarebbe adeguata, il titolare della socierà «Zemolo», Carlo Franchini, che era in concorrenza dopo avere offerto un suo locale, scende in campo e chiede la revoca di quella designazione.

Va anche detto che, prima ancora dell’iniziativa di Franchini, era stata annullata la cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali di via Beato Cesidio. Fatto che testimonia come negli stessi ambienti comunali ci siano dei dubbi ancora da chiarire,

Franchini, in una nota inviata al vicesindaco Nicola Trifuoggi, al segretario generale Carlo Pirozzolo e al dirigente del settore emergenza sisma, Chiara Santoro, ha chiesto formalmente la revoca dell’assegnazione. «Facendo seguito», si legge nella sua nota, «alle innumerevoli anomalie segnalate, con riguardo al possesso dei requisiti dell’immobile di via Beato Cesidio stabiliti nel bando per l’insediamento della farmacia comunale di Santanza, nonché per la carenza dei titolo abilitativi (edilizi e statici) si chiede di valutare l’opportunità della revoca d’urgenza in autotutela sull’assegnazione all’Afm del citato locale».

C’è un altro aspetto che deve essere vagliato. Infatti in relazione alla documentazione relativa ai lavori di riparazione dei danni post-sisma del fabbricato di via Beato Cesidio sembra che manchi un passaggio importante: non risulta depositato alcun atto al Genio civile della Provincia in relazione a quei lavori.

All’Afm sono stati anche consegnati dei documenti che riguardano dei ricorsi di natura amministrativa presentati dallo stesso Franchini tramite il suo avvocato.

(g.g.)

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