Servizi sociali, Unione di 34 paesi 

L’Ente è chiamato a prendere il posto delle Comunità montane entro dicembre

AVEZZANO. Suona la campanella per la fine delle Comunità montane e la Marsica si organizza per fondare l’Unione dei Comuni e assicurare servizi ai cittadini. Sono 34 le realtà marsicane che hanno deciso di fondersi per assicurare continuità a servizi fondamentali come quelli del sociale e del catasto. Il 31 dicembre scadrà l’ultima proroga per tenere aperte le Comunità montane, che ancora oggi svolgono numerose attività per i piccoli comuni. Non essendoci nuove normative in vista bisognerà organizzarsi. «Ci siamo già incontrati diverse volte e abbiamo discusso su un ipotetico statuto per fondare l’Unione dei Comuni, che sarà a costo zero», spiega il commissario della Comunità montana Montagna marsicana, Gianluca De Angelis, anche sindaco di Lecce nei Marsi, «nei prossimi giorni lo invieremo a tutti i Comuni che dovranno andare in consiglio, approvarlo e poi fare una convenzione per dare vita a un Ente nuovo e ordinario». I comuni interessati sono 34, escluso Avezzano, e grazie a questa nuova realtà che si andrà a creare potranno fondere diversi servizi. «Non possiamo permettere che servizi come l’assistenza scolastica ai bambini disabili, l’assistenza ai minori nelle case famiglia, quote Rsa per gli anziani, borse lavoro, assistenza ai malati di Sla e tanti altri ancora vengano meno con la fine delle comunità montane», prosegue il sindaco di Lecce nei Marsi, «l’Unione dei Comuni è una grande opportunità e un modo per creare un qualcosa di concreto e iniziare a gestire, ora il sociale e il catasto, e poi anche molti altri servizi fondamentali per le piccole comunità». Venerdì 29, alle 16.30, ci sarà un nuovo incontro tra gli amministratori comunali nella sede della Comunità montana. In quell’occasione interverrà anche l’assessore regionale agli Enti locali, Piero Fioretti, con il quale i sindaci o gli assessori presenti apriranno un dialogo con l’obiettivo di arrivare preparati alla fatidica data del 31 dicembre. (e.b.)
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