Sfregia al volto il rivale: portato in carcere, deve scontare la pena di 4 anni e mezzo

Celano. Al culmine di una rissa gli sfigurò il viso, un 26enne condannato e condotto al “San Nicola”
CELANO. Dovrà scontare quattro anni e sei mesi di reclusione. Questo hanno stabilito il tribunale di Avezzano e la Corte d’Appello dell’Aquila, rispettivamente in primo e secondo grado di giudizio. L’arresto è stato eseguito pochi giorni fa dai carabinieri della stazione di Celano, dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso alla Corte Suprema di Cassazione di Roma. Si chiude quindi una vicenda durata cinque anni, costata la libertà a Franco Pisani, all’epoca dei fatti 22enne (oggi ha 26 anni).
Tutto è cominciato la notte tra l’11 e il 12 ottobre 2020. Da una lite tra due ragazze davanti a un locale in pieno centro, a Celano, scaturì una vera e propria rissa che coinvolse prima i rispettivi fidanzati, poi le cerchie di amici. Volarono tavoli e sedie. Fino a che il 22enne raggiunse alla testa un giovane romeno con una bottiglia di vetro, che andò in frantumi. Coi cocci, poi, gli sfregiò il volto. Il ferito fu trasportato al pronto soccorso di Avezzano, dove gli furono applicati diversi punti di sutura. Ma non finì qui. Nei giorni successivi Pisani gli avrebbe inviato sul telefono diversi messaggi minacciosi, dicendosi pronto a dare fuoco a lui e alla sua famiglia, etichettandolo come “rumeno di m.”. Elementi, questi, finiti al centro delle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Avezzano, che sul caso aprì un fascicolo per lesioni personali aggravate e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
Dopo la pronuncia della Cassazione, i militari della Stazione di Celano hanno rintracciato il 26enne e lo hanno arrestato, in esecuzione del provvedimento restrittivo emesso dall’autorità Giudiziaria. Subito dopo, l’arrestato è stato condotto nel carcere San Nicola per scontare la pena.