Sfugge ai controlli dalla finestra, ricercato un 30enne di Canistro

Gdf in azione in tutto il territorio nell’ambito di una maxi operazione antidroga. In quattro nei guai, è caccia al fuggitivo: appello delle autorità a chiunque abbia informazioni utili
CANISTRO. Un’alba movimentata ha sconvolto la quiete della Valle Roveto. È partita ieri mattina un’operazione antidroga coordinata dalla guardia di finanza, che ha visto i militari impegnati in una serie di perquisizioni nella zona di Canistro e in altre località del territorio. Quattro le persone coinvolte, tutte residenti nella zona, indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, secondo quanto trapela da fonti investigative, sarebbero scaturite da un’attività di intercettazione telefonica e ambientale che ha progressivamente delineato il quadro di un piccolo, ma attivo, giro di spaccio.
Al momento, le autorità non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali, mantenendo il massimo riserbo sull’inchiesta, anche per la delicatezza dei provvedimenti cautelari che sarebbero in via di definizione. Tra gli episodi più clamorosi della giornata, quello avvenuto in un’abitazione privata a Canistro, dove i finanzieri hanno bussato all’alba. All’arrivo degli uomini in divisa, un giovane, poco meno che trentenne, avrebbe eluso l’intervento gettandosi da una finestra e facendo perdere le sue tracce. Nonostante l’immediato dispiegamento di pattuglie sul territorio, l’uomo è tuttora irreperibile.
Alcuni tratti dell’ex superstrada del Liri risultano presidiati dalle forze dell’ordine, che stanno passando al setaccio le aree limitrofe nel tentativo di rintracciarlo. La notizia della fuga si è diffusa rapidamente nella piccola comunità rovetana, dove il giovane, già noto alle autorità per precedenti episodi, è conosciuto. In paese regna ora un clima di fermento e apprensione. In molti, nelle prime ore del mattino, hanno notato la presenza di numerose auto della guardia di finanza, della polizia e dei carabinieri: un dispiegamento che ha destato stupore e preoccupazione tra i residenti.
«Non è chiaro cosa stia succedendo», ha detto un abitante di Canistro, «ma dalle prime ore del giorno vediamo passare auto delle forze dell’ordine come non mai. Speriamo solo che si tratti di un caso isolato e che il nostro paese non venga associato a realtà più grandi legate al traffico di droga». Nel frattempo proseguono gli accertamenti per ricostruire la rete di contatti e le dinamiche del presunto traffico. Non si esclude che, nelle prossime ore, possano essere eseguite misure cautelari nei confronti degli altri tre indagati. L’operazione rappresenta un nuovo tassello nell’azione di contrasto agli stupefacenti da parte della guardia di finanza nell’area marsicana, dove il fenomeno, pur rimanendo circoscritto, manifesta preoccupanti segnali di diffusione tra le fasce giovanili. Le autorità invitano chiunque abbia notizie utili sulla fuga del giovane a contattare le forze dell’ordine.
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