Sisma: il decreto legge punto per puntoUe: "Spostare G8 forte gesto simbolico"

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il segretario del Pd Dario Franceschini oggi a Onna per celebrare il 25 aprile. Nel 1944 i nazisti vi fucilarono 17 persone. L'articolo di Giustino Parisse. Un decreto approvato dal Cdm prevede 150 mila euro per chi vuole ricostruire la propria casa. Tutti i provvedimenti del governo

Paura e freddo tormentano le persone che, dal 6 aprile vivono nelle tendopoli. La terra continua a tremare: due scosse del 4 grado sono state registrate ieri pomeriggio e in serata, mentre stamani un nuovo sisma di magnitudo 2,5 è stato avvertito dalla popolazione. Il maltempo, che aveva concesso solo una brevissima pausa durante il Consiglio dei ministri, svoltosi ieri presso la scuola della Guardia di Finanza, è tornato a creare ulteriori disagi. La temperatura minima è stata di 2 gradi e la pioggia è caduta per l'intero pomeriggio. 

Centocinquanta mila euro per chi ha avuto la casa distrutta e intende ricostruirla. Un incentivo di 80 mila euro per chi vuole sistemare la casa lesionata. Uno stop a tasse, affitti, rate e mutui. L'Aquila "zona franca" e ammortizzatori sociali e indennità di disoccupazione per operai e professionisti. Agevolazioni su bollette per luce, gas. Contributi per le imprese. Un fondo di 300 milioni per strade e ferrovie. All'edilizia scolastica 110 milioni e per agli studenti esonero al pagamento delle tasse d'iscrizioni. In tutto otto miliardi per l'emergenza e la ricostruzione.
Sono queste alcune delle misure previste dal decreto approvato dal Consiglio dei ministri, che ha anche dato il via libera alla proposta del premier, Silvio Berlusconi, di spostare il G8 della Maddalena all'Aquila. Parere positivo da Londra. "Un gesto simbolico forte e importante": così il portavoce della Commissione europea ha commentato la decisione del governo italiano di spostare il summit.

Intanto prosegue l'inchiesta. Il procuratore della Repubblica dell'Aquila, Alfredo Rossini, ha detto che non ci sarà nessun maxi-processo, ma tanti
procedimenti per ogni grande palazzo crollato. "Indubbiamente non si potrà fare un solo processo in aula per tutti gli indagati - ha spiegato il procuratore, che fino ad ora ha proceduto contro ignoti - Per ogni palazzo grande che è caduto potremmo fare dei processi separati all'Aquila in maniera più agevole. Però è difficile sapere quando. Questo, comunque, accelererà tutto il lavoro".
Per quanto riguarda le imputazioni, il procuratore ha detto "le imputazioni varieranno un poco da caso a caso: se c'è stato semplicemente il crollo, ci sarà semplicemente il reato per il crollo dell'edificio, se invece ci sono morti e responsabilità abbiamo cento volte detto quali sono i capi di imputazione", ha aggiunto Rossini che fin dall'inizio dell'inchiesta ha detto di voler accertare se la natura dei reati è dolosa o colposa.
E proprio nell'ambito dell'inchiesta è stato ascoltato dal capo della squadra mobile, Salvatore Gava, l'architetto Piero Sebastiani, che svolgeva le mansioni di responsabile della manutenzione della struttura universitaria.
Sebastiani effettuò uno degli ultimi controlli all'edificio in seguito ai numerosi allarmi lanciati dagli studenti sulla agibilità e sulla staticità della struttura.
Secondo quanto si è appreso, Sebastiani avrebbe negato ogni addebito sottolineando di non avere responsabilità per quanto accaduto e che dopo ogni controllo non si sono evidenziati danni gravi. Il tecnico ha spiegato in maniera diffusa quali erano le mansioni legate al suo ruolo.
Sebastiani è stato ascoltato nella tendopoli della polizia installata al fianco della Questura proprio durante la visita del Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso. Alla audizione non hanno partecipato né il procuratore della Repubblica  Alfredo Rossini, né il sostituto Fabio Picuti.

Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ha fatto visita alla città. "Verranno effettuati controlli sia sull'opera di ricostruzione che sulle situazioni pregresse. Ci sono garanzie nella ricostruzione e anche l'idea di spostare il G8 qui è positiva per la città e per gli aquilani, che ora devono essere coinvolti nel recupero del loro patrimonio culturale". Per il procuratore nazionale antimafia, uno scudo naturale per evitare le infiltrazioni mafiose nella fase della ricostruzione post-terremoto è il coinvolgimento delle imprese locali. "Credo che una delle soluzioni è coinvolgere gli abruzzesi perchè così sia avvia uno sviluppo che per ora è fermo, in secondo luogo le imprese abruzzesi hanno un interesse maggiore per la loro terra e per ricostruirla a regola d'arte e quindi per evitare che queste cose succedano di nuovo. Io punterei quindi sugli abruzzesi".

Tremonti: "150 mila euro per casa distrutta": Tra gli altri provvedimenti, il decreto per l'Abruzzo prevede lo stanziamento di 150.000 euro per chi vorrà ricostruirsi da sè la casa distrutta e 80.000 euro per chi invece ha una casa solo danneggiata. Lo ha spiegato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
"Prevediamo 500 milioni di euro, e la domanda è per 700, per interventi - ha detto il ministro - per le abitazioni private. Ci sarà un conto corrente gratuito per 150.000 euro disponibili per ciascuno per la ricostruzione della casa". Nella gestione di questi fondi ci saranno Fintecna, Cassa Depositi e Prestiti e banche. "Puoi farti la casa come vuoi e può essere la ricostruzione della casa colpita o una casa nuova da un'altra parte", ha aggiunto il premier Silvio Berlusconi.
"La tua casa te la metti a posto tu, sei il direttore dei lavori, sei tu che sei padrone del tuo destino. Io non credo al fatto che siano tutti mafiosi fino a prova contraria. Non credo alle attività criminali di un piastrellista che sistema una unifamiliare in Abruzzo. Se la casa non è distrutta ma solo danneggiata il contributo sarà di 80.000 euro", ha concluso Tremonti.

Nessun aumento della pressione fiscale : Gli 8 miliardi di euro stanziati verranno reperiti senza aumentare la pressione fiscale. "Si risponde al terremoto senza aumento della pressione fiscale e senza mettere le mani intasca agli italiani". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al termine del Consiglio.

Individuate 15 aree sicure: "Sono state individuate 15 aree dove intervenire con piastre di cemento armato capaci di sopportare scosse sismiche: su queste piastre saranno edificate case sicure, con verde e alberi", ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "La sfida - ha spiegato Berlusconi - è costruire queste case prima che arrivi il freddo: è una sfida visionaria, di lungimirante follia e il ministro dell'Economia ha messo 700 milioni a disposizione per questo progetto"

Case temporanee diventeranno campus: Le case date alle famiglie terremotate dell'Abruzzo in un secondo tempo verranno destinate a 'campus' per gli studenti universitari fuori sede. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. "Vogliamo costruire in 5-6 mesi - ha detto il premier nel corso della conferenza stampa - vere case, case che poi potranno essere occupate da giovani che si faranno una famiglia o da studenti universitari. Le case saranno progettate come campus. Per il primo periodo saranno adattate per le famiglie ma in un secondo tempo diventeranno campus capaci di attirare qui studenti da tutto il mondo. Oggi studenti da fuori non verrebbero qui dopo il terremoto. Noi realizzeremo per loro case sicurissime. Da un male può arrivare un bene".

Settanta milioni per l'Università: "Sono previsti 70 milioni di euro per ricostruire l'università dell'Aquila e grazie all'accordo con le altre università italiane gli studenti non pagheranno le tasse di iscrizione". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, illustrando le misure approvate dal Consiglio dei Ministri oggi all'Aquila. L'università, ha spiegato il ministro, "è un volano per lo sviluppo e la ripresa dell'Aquila". Inoltre, ha proseguito, "16 milioni di euro sono stati stanziati per ricostruire la Casa dello Studente nel rispetto delle regole antisismiche, mentre tre milioni di euro andranno al Conservatorio"


Beni culturali, i Paesi esteri ne adotteranno 44: Il governo ha fissato un elenco di 44 beni culturali da ricostruire, che potranno essere 'adottati' dai Paesi esteri. "La scelta - ha detto il premier - sarà fatta sulle carte, ma quando verranno qui i nostri colleghi" per il G8 che il governo intende spostare all'Aquila "saranno accompagnati sul luogo per vederli". Insomma, ha concluso con una battuta, "un'adozione a distanza con verifica successiva".