L'AQUILA

Soldi per la figlia coinvolta in un incidente: ma è una truffa, scoperto e arrestato falso avvocato

La polizia blocca un giovane campano che aveva telefonato alla madre della ragazza e che era arrivato fin sotto casa per ritirare la somma

L'AQUILA. Scoperta truffa del falso incidente. A organizzarla ai danni di una donna anziana è stato un giovane di origine campana bloccato dagli agenti delle Volanti e della squadra mobile nel momento in cui avrebbe dovuto ritirare i soldi. Il giovane è stato arrestato. Successivamente il giudice gli ha imposto il divieto di dimora dalla provincia di L’Aquila. E il questore Enrico De Simone, considerati i numerosi e specifici precedenti, ha avviato la procedura per applicare il foglio di via dalla città.

Ad allertare la polizia è stato il marito della donna che, venerdì alle 11, aveva ricevuto al telefono la classica richiesta di soldi, per un presunto investimento stradale causato dalla loro figlia. In una nota della questura si legge che l'uomo al telefono si era presentato come avvocato e che  aveva richiesto alla donna 5.600 euro per difendere la figlia arrestata dalla polizia e responsabile di un grave incidente stradale. Il falso avvocato, dopo aver ricevuto l’assenso per la consegna del denaro, chiedeva  indicazioni per ritirare la somma.

Gli agenti si sono quindi appostati nei pressi dell’abitazione della vittima, dove dopo qualche minuto,  è arrivato un fuoristrada dal quale è sceso un giovane che prendeva contatti con il marito della vittima. E' stato in quel momento che gli agenti in borghese della Mobile lo hanno circondato. Il giovane ha aggredito in poliziotto e tentato l fuga fra i terreni limitrofi, ma è stato inseguito e raggiunto.

 La questura sottolinea quanto  sia necessaria e determinante la collaborazione delle vittime. E ricorda che mai sono dovuti soldi a sconosciuti per presunte denunce, arresti o violazioni dei propri cari.