Solidarietà tra paesi terremotati

29 Giugno 2014

Il sindaco di Villa Sant’Angelo Biondi ha consegnato 12mila euro al collega di Finale Emilia

L’AQUILA. Il sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi ha consegnato al collega di Finale Emilia Fernando Ferioli 12mila euro in una cerimonia nella nuova sala consiliare finalese di viale della Rinascita. Nome evocativo per entrambe le cittadine, chiamate entrambe a «rinascere» dalle macerie del terremoto che le ha colpite a pochi anni di distanza.

Accompagnato da due assessori del paese del’Aquilano di circa 500 abitanti semidistrutto dalle scosse del 6 aprile 2009 Alessandro Sperandio e Giuseppe Di Michele, il sindaco Biondi ha ritrovato a Finale i tanti volontari del gruppo comunale di Protezione Civile con i quali nei mesi di permanenza a Villa Sant’Angelo si era instaurato un rapporto di sincera amicizia.

«Questa è un’Italia che va al di là delle aspettative», ha detto il sindaco di Finale Ferioli, ringraziando il collega abruzzese, «visto che è incredibile pensare che una cittadina di 500 abitanti che ha dovuto subire un sisma ancora più catastrofico del nostro sia in grado di portarci una solidarietà così concreta».

L’idea dei due sindaci è di coltivare quel patto di gemellaggio stipulato nel 2009 quando a guidare l’amministrazione finalese era Raimondo Soragni.

«Al di là dei colori politici e delle ideologie», ha ribadito Biondi, «credo che dobbiamo essere uniti e dare un segnale forte al governo centrale, pretendere che le nostre istanze vengano ascoltate e possibilmente trovino una risposta concreta».

«Se posso dare un consiglio al sindaco Ferioli», ha concluso l’amministratore aquilano, «è di non stancarsi mai di lottare. Qui non ti regala niente nessuno se non la solidarietà delle persone che capiscono cosa ti è realmente accaduto».

(cr.aq.)

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