Sulmona

Sulmona: musica fino all’alba in viale Mazzini, identificate 30 persone

9 Luglio 2025

Party con urla e schiamazzi, notte insonne per i residenti: arrivano carabinieri e polizia

SULMONA. Urla, schiamazzi e musica ad alto volume fino alle cinque del mattino. È stata una notte insonne per i residenti del quartiere di viale Mazzini che hanno dovuto fare i conti con le emissione sonore derivanti da un'abitazione privata. Un party che ha scatenato un coro di polemiche. Secondo le segnalazioni, la festa si sarebbe protratta fino alle 4:30 del mattino, con un’intensità sonora tale da rendere impossibile il riposo, soprattutto con le finestre aperte a causa del caldo. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando diversi cittadini hanno contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, che hanno identificato una trentina di persone presenti nell’abitazione e invitato il proprietario a ridurre il volume della musica. Un richiamo che, tuttavia, non avrebbe avuto gli effetti sperati. «Con le finestre spalancate, era impossibile dormire. Le urla e la musica sono andate avanti per ore, come se fossimo in piena movida estiva», protestano i residenti, esasperati da una situazione che – a detta loro – si sta facendo sempre più frequente, anche in zone al di fuori del centro storico. Il caso riaccende il dibattito sulla necessità di rivedere l’ordinanza comunale sul disturbo della quiete pubblica, soprattutto nei mesi estivi.

La “movida” per una notte ha lasciato insomma il centro storico, per trasferirsi nella zona sud della città, tra l’altro in prossimità dell’ospedale.  

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