Superstrada, ok al quarto lotto

Fulvimari: è il tratto dallo svincolo di Marana a quello di Cavallari
L’AQUILA. In merito alla superstrada L’Aquila–Amatrice il consigliere provinciale Gabriele Fulvimari comunica che il Cipe «ha deliberato l’approvazione del Progetto definitivo della statale 260 Picente IV lotto, dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari, ed il relativo impegno di spesa, dopo il passaggio alla corte dei conti per la registrazione si darà l’avvio, da parte dell’Anas, alla procedura di appalto e il conseguente inizio dei lavori».
«Superfluo ribadire», prosegue, «quello che da circa 30 anni i cittadini dell’Alto Aterno rivendicano, il valore strategico di tale opera per garantire la sicurezza e la facilità dei collegamenti tra l’Alto Lazio, le Marche e la realtà aquilana, per lo sviluppo delle attività produttive artigianali e commerciali, per migliorare i servizi scolastici, sanitari, con notevole vantaggio di tutte le comunità interessate. Un percorso lungo e faticoso che ha visto impegnati i sindaci dei Comuni dell’Alto Aterno, consiglieri provinciali e regionali ma soprattutto i cittadini che hanno dato sempre il loro sostegno anche con manifestazioni eclatanti. Se questa opera è arrivata a tale traguardo, che fino a qualche mese fa sembrava irraggiungibile, lo si deve alla costante perseveranza degli amministratori del territorio che intendo ringraziare puntualmente: Maurizio Pelosi, sindaco di Capitignano; Massimiliano Giorgi, sindaco di Montereale; Donato Circi, sindaco di Cagnano Amiterno; Leonardo Gattuso, sindaco di Barete; Angela D’Andrea, sindaco di Pizzoli; Antonio Di Carlantonio, sindaco di Campotosto; i consiglieri provinciali Leonardo Gattuso, Lucia Pandolfi, Pierpaolo Pietrucci. Un ringraziamento particolare va all’assessore regionale Giandonato Morra, al dirigente del settore Trasporti Carla Mannetti, al presidente della Provincia Antonio Del Corvo e infine a Gianni Chiodi che nella sua qualità di presidente della Regione e stato determinante nel ribadire la valenza di questa opera. Ciò ha consentito di recuperare risorse».
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