Terremoto, nasce Aquileaks: gli hacker provano a svelare la mancata ricostruzione

26 Giugno 2012

La piattaforma sarà presentata all’Hackmeeting 2012, raduno degli hacker italiani che si terrà dal 20 giugno al 1° luglio nel l’Asilo Occupato, in via Duca degli Abruzzi

L’AQUILA. Un Wikileaks dedicato a speculazioni e mancanze nella ricostruzione dell’Aquila. È uno dei progetti che saranno presentati all’hackmeeting 2012, il raduno nazionale degli hacker italiani, giunto alla quindicesima edizione (o «0x0F», come lo scrivono loro, in base esadecimale) che quest’anno si svolge proprio all’ Aquila. Il progetto si chiama Aquileaks ed è una piattaforma «che - spiegano i promotori - darà la possibilità di svelare i segreti sulle speculazioni e sulla mancata ricostruzione della città dell’ Aquila proteggendo l’identità del segnalante».

L’hackmeeting di quest’anno si terrà dal 29 giugno al 1° luglio nel l’Asilo Occupato, in via Duca degli Abruzzi. Il raduno è fatto di «tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo - si legge sul sito hackmeeting.org - per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più stretti».

L’hackmeeting ruota intorno a due cose: la ’lan-spacè e i seminari. La prima è un’area dedicata alla rete, in cui ognuno arriva col proprio portatile e si può mettere in rete con gli altri. In genere in questa zona è facile conoscere altri partecipanti, magari per farsi aiutare a installare Linux, per risolvere un dubbio, o anche solo per scambiare quattro chiacchiere. I secondi sono momenti di approfondimento proposti dagli stessi partecipanti, a metà tra il tecnico e il politico, spesso con sfumature oniriche e visionarie. Alcuni dei titoli di quest’anno: «Palloncini colorati, sesso, gender, relazioni e corpo», «Il Drive By pharming esiste?», «Streaming per le masse: liquidsoap, ices, darkice, darksnow, butt», «Progetto Anopticon», «Il richiamo dell’Otr», «La contrasessualità come tecnologia di resistenza».

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