L'AQUILA

Tragedia dell'asilo, si muove l'inchiesta. E la città si ferma per lutto

Indagata e ascoltata la proprietaria dell'auto che si è sfrenata. Sequestrata anche la scuola, da valutare la tenuta della recinzione. Annullate manifestazioni ed eventi, negozi chiusi dalle 9 alle 11. Le cerimonie religiose e il messaggio del cardinale Petrocchi

L'AQUILA. Si muove l'inchiesta sulla tragedia dell'asilo mentre la città rispetta la giornata di lutto cittadino proclamata dal sindaco.

La donna proprietaria dell'auto che ha travolto la recinzione dell'asilo, uccidendo il piccolo Tommaso di 4 anni e ferendo cinque bambini, è indagata per omicidio e lesioni stradali. Anche lei è mamma e anche per lei sono ore drammatiche. Ascoltata dalla polizia, è parsa molto provata.

leggi anche: L'auto che ha provocato l'incidente davanti all'asilo Tragedia dell'asilo, L'Aquila sotto shock: poteva essere una strage Nel cortile c'era una decina di bambini, sei coinvolti: uno (4 anni) è morto, una bimba è in gravi condizioni al Gemelli. Altri due piccoli trasportati a Roma, accertamenti in corso sulle condizioni di due gemellini. Proclamato il lutto cittadino

Secondo quanto emerso, stava andando a riprendere all'asilo, avrebbe parcheggiato l'auto, una Passat con il freno a mano elettronico, lasciando al suo interno il figlio più grande. Fin qui la dinamica sembra essere chiara: le indagini e gli esami tecnici mirano in particolare a stabilire se l'auto si è sfrenata per difetti tecnici o se sia stato il minore. L'auto era stata lasciata con la marcia inserita? E il freno mano?  L'auto è sequestrata, così come l'asilo con tutta la recinzione. Altro punto da chiarire infatti è la regolarità dell'inferriata che è stata travolta dall'auto prima che quest'ultima finisse sui bambini. La recinzione non ha retto all'impatto. Anche qui sarà necessaria una perizia tecnica.

Nel giardino, in quel momento, c’erano una decina di bambini che giocavano nel giardino. E oltre a quelli investiti, altri piccoli sono rimasti sotto shock e hanno riportato graffi ed escoriazioni che si sono procurati durante la fuga per mettersi in salvo.

Il Comune ha nel frattempo trovato una nuova sistemazione per i bambini dell'asilo. Quelli del nido (età 0-3 anni) termineranno le attività didattiche nel musp che in passato ha ospitato l’asilo nido “Il Viale” in via Ficara, nei pressi dell’ospedale. Gli alunni della scuola dell’infanzia (3-6 anni) saranno trasferiti in un altro plesso dell’istituto comprensivo Mazzini.

LA GIORNATA DEL DOLORE. Intanto è lutto cittadino. La città si ferma, ogni manifestazione, ogni evento è stato annullato. In base al provvedimento di lutto cittadino è disposta: l'esposizione a mezz'asta e listate a lutto delle bandiere sugli edifici pubblici delle pubbliche amministrazioni per l'intera durata del periodo di lutto cittadino; il divieto delle attività ludiche e ricreative e di ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso del tragico accadimento o con il decoro urbano; la chiusura degli esercizi commerciali, delle imprese, delle attività artigianali e delle altre attività lavorative pubbliche e private, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori, dalle ore 9 alle ore 11, fatta salva la discrezionalità di incrementare l'orario di chiusura da parte dei singoli esercenti. Il provvedimento non interessa le attività didattiche e gli uffici pubblici che rimangono aperti, essendo intesi come servizi indispensabili e obbligatori. L'ordinanza invita tutti cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive ad esprimere, nelle forme che ritengono opportune, la propria partecipazione e vicinanza ai familiari colpiti e i partecipanti alla competizione elettorale per le consultazioni amministrative e referendarie del 12 giugno a manifestare a loro volta il proprio cordoglio tramite la sospensione delle attività di propaganda elettorale nel corso dell'intero periodo di lutto cittadino.

LE CERIMONIE RELIGIOSE. Nel giorno di San Pietro Celestino e del Transito di San Bernardino da Siena, L'Aquila si unisce al lutto della famiglia del piccolo Tommaso ed è vicina alle famiglie e ai bambini coinvolti nel tragico incidente stradale di ieri. Sono celebrate oggi nelle due Basiliche le Sante Messe previste da programma, con lo sguardo e la preghiera rivolta a questa vittima innocente di un'assurda fatalità. Le Organizzazioni e i Comitati dei Festeggiamenti di San Pietro Celestino e delle Solennità di San Bernardino da Siena hanno cancellato dai rispettivi programmi gli eventi pubblici esterni alle Basiliche unendosi al lutto cittadino.

CARDINALE PETROCCHI, "IL CUORE IN TUMULTO". "La Chiesa Aquilana ha il cuore in tumulto e, come tutta la città, rimane sgomenta di fronte alla tragedia che si è abbattuta su alcuni bambini (mentre giocavano felici nel giardino dell'asilo) e ha devastato le loro famiglie". È l'incipit del messaggio alla comunità del cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell'Aquila. "Ogni bambino è il tesoro più prezioso per i suoi genitori - prosegue nel messaggio - come anche per la comunità in cui vive; ma è pure 'patrimonio sacro' dell'intera umanità: appartiene a tutte le persone degne di questo nome. Perciò un bambino che muore o che rimane ferito provoca un dolore 'universale', che lacera l''anima' del mondo. La Chiesa Aquilana innalza preghiere incessanti per i bimbi feriti e per le loro famiglie, e abbraccia con tenerezza partecipe le Mamme e i Papà colpiti da questo immenso dolore. Affido alla Vergine Maria il piccolo Tommaso - sottolinea il cardinale - perché lo accompagni al cospetto del Signore, crocifisso-risorto: sia Lei ad unirlo alla schiera dei 'santi innocenti', nei quali risplende eterna la Luce del Vangelo.
E adesso spetta a te, piccolo Tommaso, diventare il nostro 'angioletto custode', che veglia su di noi: dal Paradiso".

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