Trovata morta in casa a 73 anni ex direttrice dell’Ordine dei medici 

Dramma nel quartiere Banca d’Italia: la donna non rispondeva al telefono e i familiari si sono allarmati Il ricordo del presidente Maurizio Ortu: «Era un archivio vivente, conosceva la situazione di ogni iscritto»

L’AQUILA. Non risponde al telefono, i familiari si allarmano e chiedono aiuto ai vigili del fuoco i quali, una volta entrati in azione, nel quartiere Banca d’Italia, aprono la porta dell’abitazione, chiusa dall’interno, e la trovano senza vita.
Sarà l’autopsia – che sarà eseguita nella giornata di lunedì – a chiarire le cause della morte di Graziella Fischione, di 73 anni, storica direttrice amministrativa dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri. A dare l’allarme è stato il fratello Maurizio, professore di musica e compositore, che non era riuscito a mettersi in contatto con lei. Il figlio, fuori città per motivi di lavoro, è rientrato nella notte.
La notizia della sua scomparsa, in assenza di particolari patologie, ha suscitato profonda commozione negli ambienti medici. Il presidente Maurizio Ortu, che la ricorda come «una colonna degli uffici ordinistici, da lei diretti per molti anni», aveva parlato di lei dopo il terremoto in un discorso ufficiale. «Più volte sono andato a Roma assieme ad alcuni colleghi e all’allora direttrice Graziella Fischione per risolvere i problemi burocratici di ogni iscritto. Graziella, per chi la conosce, si può definire un vero e proprio archivio vivente, a conoscenza della situazione personale e professionale di ogni medico od odontoiatra della provincia».
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