L'AQUILA

Vicini di casa molesti, scatta l’espulsione

Quattro le famiglie perseguitate per mesi e costrette a chiedere al Comune di cambiare alloggi. Coppia romana raggiunta dal divieto di dimora nel territorio provinciale 

L'AQUILA. Insulti e spintoni senza motivo ai vicini di casa, costretti a cambiare residenza. Ben quattro famiglie hanno richiesto al Comune di poter avere un altro alloggio a causa di una coppia di inquilini molesti. Alla fine, dopo mesi di sopportazioni e denunce, per la coppia è scattato il divieto di dimora in tutta la provincia dell’Aquila.

La storia è andata in scena ai Map di Bagno, i moduli abitativi provvisori costruiti dopo il sisma del 6 aprile 2009 in cui vivono ancora diverse famiglie rimaste senza casa. Insulti, danneggiamenti e aggressioni hanno costretto ben quattro nuclei familiari a rivolgersi al Comune dell’Aquila per chiedere di cambiare alloggio. Si terrà questa mattina davanti al gip del tribunale dell’Aquila l’interrogatorio di garanzia della coppia romana, 39 anni lei e 45 anni lui, di Roma, già nota alle forze dell’ordine e ora accusata anche di atti persecutori.

Gli episodi, dapprima sporadici, sono incominciati diversi mesi fa, quando i coniugi hanno iniziato a rivolgere insulti ai loro vicini di casa rendendosi autori anche di danneggiamenti vari alle porte e alle finestre delle abitazioni. Poi con il passare del tempo gli episodi persecutori sono aumentati tanto che, in alcuni casi, le vittime venivano prese a spintoni o aggredite quando si trovavano fuori casa. (f.d.m.)

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