Villa Sant’Angelo: cantiere bloccato Enel nel mirino

7 Ottobre 2016

VILLA SANT’ANGELO. Sarebbe tutto pronto per far partire i lavori all’aggregato centrale del paese, ma progressivi ritardi da parte dell’Enel all’allaccio della corrente ne stanno impedendo l’avvio....

VILLA SANT’ANGELO. Sarebbe tutto pronto per far partire i lavori all’aggregato centrale del paese, ma progressivi ritardi da parte dell’Enel all’allaccio della corrente ne stanno impedendo l’avvio. Il cantiere, che avrà come oggetto la sostituzione edilizia dell’aggregato antistante la chiesa madre di Villa Sant’Angelo – nel quale si trovava la trattoria di “Leda e Santino” – ha comunicato l’inizio lavori al Comune di Villa Sant’Angelo lo scorso 30 giugno. «Da allora, tuttavia», spiega Patrizia Santangelo, presidente del consorzio responsabile dell’aggregato, «siamo praticamente bloccati. Inutile ogni forma di sollecito al gestore Enel, sia da parte mia, che da parte dell’impresa. Un fatto gravissimo, un vero e proprio sfregio a intere famiglie che attendono con ansia di poter rientrare nelle proprie abitazioni e che vivono ancora nei moduli provvisori». Il vero e proprio paradosso è che in questo caso il ritardo non è imputabile ai soldi che mancano, oppure a disguidi dell’Ufficio territoriale per la ricostruzione – Utr8 di Barisciano – che, benché oberato di pratiche, ha fatto di tutto per accelerare il lunghissimo iter procedurale. Anche l’Ufficio tecnico di Villa Sant’Angelo ha evaso le pratiche in tempi da record. «Invece», prosegue la presidente Santangelo, «è l’Enel che se la prende comoda e che utilizza tutti i 90 giorni che gli sono concessi per legge, bloccando così la ricostruzione di uno dei paesi più colpiti del cratere con 17 vittime e il 90% delle abitazioni inagibili a seguito del sisma. Non è possibile che l’attivazione di un semplice contatore paralizzi la ricostruzione di un intero aggregato. E, invece, dobbiamo starcene con le mani in mano ad aspettare che l’Enel attivi la corrente di cantiere per iniziare la demolizione». Ma c’è di più, l’Enel, senza avvertire i responsabili del consorzio, ha allacciato al contatore dell’aggregato in questione altri due cantieri limitrofi che stanno già lavorando. (fab.i.)

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