Villalago, azienda edile pignora i beni del Comune Impiegati senza stipendi

Provvedimento del tribunale: accolto il ricorso di un’impresa edile Il sindaco. Gatta: rischio di paralisi per tutta l’attività amministrativa

VILLALAGO. Stipendi bloccati e paralisi dell'attività amministrativa al Comune di Villalago, che non ha più soldi in banca a seguito del pignoramento avanzato da una ditta edile per alcuni lavori realizzati in paese ma non ancora pagati.

Il vincolo provvisorio delle casse comunali, deciso dal tribunale di Sulmona a favore dell'impresa per circa 66mila euro, rischia di diventare una vera e propria mannaia per il Comune già alle prese con ristrettezze di bilancio e di liquidità. A subirne le principali conseguenze i 7 dipendenti municipali, che difficilmente percepiranno la paga se il giudice dell'esecuzione del provvedimento non accoglierà il ricorso inoltrato dall'amministrazione comunale che ha già chiesto di svincolare le somme relative all' unico conto economico che consente al Comune di provvedere alle attività di gestione amministrativa.

«Il provvedimento emesso dal tribunale immobilizza l'attività del Comune che non è più in grado non solo di pagare il salario a tutti i lavoratori municipali ma addirittura di far fronte ad ogni tipo di spesa» commenta il sindaco Fernando Gatta «dal momento che l'attuale disponibilità di cassa è stata completamente azzerata assegnando alla ditta creditrice la somma in giacenza presso la tesoreria e che la banca ha dichiarato di essere l' unico saldo disponibile». Con il pignoramento al Comune ed alla Banca di credito cooperativo di Roma, l' impresa che ha realizzato quattro alloggi di edilizia popolare pubblica a Villalago ha chiesto in realtà il sequestro di una cifra di poco superiore ai 177mila euro. Ma il giudice dell'esecuzione, dopo la comunicazione di impignorabilità di alcune somme presenti presso l'istituto di credito, ha deciso di assegnare alla ditta edile l'importo di 66mila euro che la banca ha dichiarato essere l' unica cifra disponibile per il sequestro in base a quanto stabilito dal Comune. «Il provvedimento deve essere immediatamente sospeso» aggiunge Gatta «anche perché prima di far fronte al decreto ingiuntivo è opportuno che si chiariscano prima tutte le presunte irregolarità di una storia che abbiamo ereditato dalla passata amministrazione municipale e che vede coinvolto anche la ditta che ha chiesto il pignoramento».

Il titolare della società che in paese ha costruito le nuove case popolari è sotto inchiesta per abuso d'ufficio dalla Procura di Sulmona, che indaga sul progetto di costruzione di quattro case popolari che, iniziate a fabbricare nel 2009 per dare domicilio ad alcune famiglie bisognose, non sono state ancora terminate. Il Comune di Villalago ha incaricato l'avvocato Domenico Ciancarelli di opporsi al provvedimento di assegnazione del pignoramento.

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