Pochi aiuti per la disabilità, altra protesta: oggi sciopero della fame e della sete

Dopo essersi incatenati davanti agli uffici dell’assessorato regionale alle Politiche sociali, la protesta per i fondi a sostegno della disabilità continua. Mancano 3 milioni di euro per assicurare una vita dignitosa a chi soffre di disabilità
L’AQUILA. Sciopero della fame e della sete: questa è la drastica decisione annunciata da Claudio Ferrante, Ufficio politiche per la disabilità della Cgil Abruzzo, e da Carmine Ranieri, segretario generale Cgil Abruzzo – Molise. La dura protesta giunge a seguito della mancata intesa con l’Assessorato regionale per ottenere più fondi da destinare alle politiche per la disabilità: "Ad oggi non abbiamo avuto nessuna certezza circa gli ulteriori tre milioni di euro necessari per approvare tutte le 680 domande per i progetti di Vita indipendente. È indispensabile reperire quelle risorse”, si legge nel comunicato diffuso dai rappresentanti regionali della Cgil, “che dovranno aggiungersi ai 2 milioni promessi e agli 850mila euro già stanziati, per un totale di circa 6 milioni di euro, necessario per finanziare tutte le istanze”. La richiesta dovrebbe andare a soddisfare circa 683 domande per un ammontare di 6 mln, ma “850mila sono già disponibili”, commenta il Consigliere regionale Antonio Blasioli, “mentre altri 2 milioni si recupereranno da un taglio momentaneo da un fondo per Saga”; mancano quindi 3 mln di euro all’appello, che si potrebbero però acquisire, secondo Blasioli, “decurtando stanziamenti che possono essere rimpinguati successivamente”. Ed è scontro in Consiglio regionale: “Mentre chiedevo di rimpinguare il finanziamento per la Vita Indipendente, mi si opponeva che non era possibile stanziare queste somme, destinate invece ai vari festival finanziati dalla Regione Abruzzo, ma io credo che questi festival debbano cedere il passo di fronte a queste altre esigenze”, ha commentato il Capogruppo dell’opposizione in Consiglio Regionale Luciano D’Amico, che ha abbandonato l’aula durante i lavori della prima commissione bilancio, in forte polemica con l’Assessore al bilancio Mario Quaglieri. Ferrante aveva già minacciato lo sciopero della fame e della sete nel corso dell’ultimo incontro con l’Assessore regionale alle politiche sociali, Roberto Santangelo, che aveva presenziato alla manifestazione in catene dello scorso 23 dicembre, sotto gli uffici dell’assessorato di Pescara. “Ancora una volta”, commenta Carmine Ranieri, “le persone con disabilità e le loro famiglie dovranno affrontare tanti disagi per protestare perché vengano riconosciuti i loro diritti. Tutto questo è davvero scandaloso.” Così la mobilitazione prosegue: oggi, sabato 28 dicembre, alle ore 15:00, i rappresentanti sindacali della Cgil Abruzzo, dell’Associazione Carrozzine Determinate e i manifestanti aderenti saranno all'Aquila per un durissimo presidio che occuperà il Consiglio regionale.