Assalto alla gioielleria da 500mila euro

2 Ottobre 2018

Tre banditi con pistola e passamontagna irrompono nel Centauro: in un minuto spaccate e svaligiate le vetrine di Sarni Oro

CHIETI. Assalto alla gioielleria tra la folla che fa la spesa per la cena. Sono le 19 e 10 minuti di ieri quando tre banditi incappucciati entrano di corsa dall’ingresso principale del centro commerciale Centauro, a Madonna del Freddo. Puntano dritto verso la gioielleria Sarni Oro, che si trova vicino all’ingresso principale, appena dopo la libreria Mondadori. I rapinatori, vestiti di scuro, con cappuccio sulla testa e volto coperto, hanno con sé una pistola e una mazza da baseball. Puntano l’arma contro l’orafa e le due commesse e la rivolgono anche contro una guardia giurata che si avvicina. Con la mazza da baseball spaccano i vetri degli scaffali in cui sono contenuti i gioielli. È un assalto deciso e fulmineo. Nel giro di un minuto fanno razzia di tutto quello che possono recuperare: la prima stima è di un bottino di quasi mezzo milione di euro. Mettono tutta la refurtiva dentro un grosso sacco bianco che trascinano fuori dal centro commerciale, dove in un’auto bianca li sta aspettando il quarto complice. Nei sacchi infilano anche i contenitori dei gioielli, alla fine il sacco risulta talmente pensante che devono trascinarlo in tre fino all’auto in attesa.
Il tutto tra la gente che fa la spesa prima di tornare a casa per cena o si aggira per i negozi del centro commerciale. Tra i clienti del centro commerciale scoppia il panico. Qualcuno grida, anche se non tutti si accorgono di quello che sta succedendo, tanta è la velocità con cui il colpo è stato portato a termine.
A bordo dell’auto i quattro fuggono in direzione di Villa Pini. Passata la clinica privata, verso Francavilla al Mare, al semaforo imboccano la strada a sinistra che porta a Villa Obletter. Scendendo lungo la discesa e abbandonano l’auto bianca in una zona isolata nel territorio di San Giovanni Teatino. Qui le danno fuoco.
Alle 19,45 squilla il centralino della caserma dei vigili del fuoco di via Masci. Un automobilista di passaggio nella zona dà l’allarme. I pompieri arrivano quando l’auto è ormai quasi del tutto distrutta. Il fatto che non vi sia traccia dei proprietari fa subito capire ai vigili del fuoco che possa essere legata alla rapina del Centauro.
Sul posto intervengono per le indagini uomini della questura teatina e dei carabinieri.
Intanto ieri mattina tre persone incappucciate hanno rapinato anche una gioielleria a Cupello, riempiendo di botte il proprietario.
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