A Sanremo Giovani gli abruzzesi suonano la carica

PESCARA. L'Abruzzo dei talenti ancora in vetrina al Festival di Sanremo. L'organizzazione del 63° Festival della Canzone italiana ha diramato nei giorni scorsi l'elenco dei 60 artisti ammessi alle...

PESCARA. L'Abruzzo dei talenti ancora in vetrina al Festival di Sanremo. L'organizzazione del 63° Festival della Canzone italiana ha diramato nei giorni scorsi l'elenco dei 60 artisti ammessi alle audizioni dal vivo della sezione "Sanremo giovani". Nella lunga lista figurano alcuni artisti abruzzesi.

A partire dai “Power Francers” di Guardiagrele, rivelazione musicale della stagione e forti di un album di debutto pubblicato dalla Emi, passando per l'altra grande rivelazione del rock indie italiano, ovvero il “Management del Dolore Post Operatorio” di Lanciano. Arriva invece da Spoltore il cantautore Domenico Imperato, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) ma da anni residente in Abruzzo con la famiglia. Al gruppo si aggiunge anche Filippo Graziani, che pur essendo marchigiano di Novafeltria è pur sempre figlio dell'indimenticabile Ivan Graziani da Teramo.

Alla direzione artistica del Festival sono arrivati numerosi brani musicali, di ogni genere e stile. È stata poi la commissione musicale presieduta dal musicista, compositore e produttore Mauro Pagani - già direttore musicale del Festival al fianco del neo direttore artistico e conduttore Fabio Fazio, e composta dal discografico Stefano Senardi, l'autrice televisiva Sandra Bemporad, il compositore Andrea Guerra e il regista Massimo Martelli - ad ascoltare e scegliere i 60 ragazzi, che si dovranno cimentare nella prova dal vivo.

Solo dopo l'ascolto live saranno scelti i 6 finalisti, che si esibiranno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo dal 14 al 16 febbraio, in diretta su Rai 1, insieme ad altri due giovani scelti dal SanremoLab dell'Accademia di Sanremo, dove tra l’altro è stata selezionata l’aquilana Annalisa Andreoli. Ma torniamo ai brani degli artisti abruzzesi.

I Power Francers hanno presentato il brano "Salta", e secondo gli addetti ai lavori il gruppo è uno dei maggiori candidati a rientrare nella rosa. Il trio di Guardiagrele, composto da Davide "Pacchiani" Di Martino, Antonio "GoldenTrash" Pelusio e Caterina "Katerfrancers" Di Sciascio, propone un genere completamente inedito per i canoni di Sanremo, fondendo musica elettronica e pop, in una gesta decisamente godibile e popolare.

Analoghi apprezzamenti sono arrivati per il “Management del Dolore Post Operatorio”, in gara con il brano "L'omino triste". La band lancianese è formata dai quattro "poeti provinciali" Luca Romagnoli (voce), Marco Di Nardo (chitarre, synth, cori), Nicola Ceroli (batteria, cori) e Andrea Paone (basso). Ad oggi il gruppo si è fatta strada in numerosi contest nazionali come Italia Wave, Primo Maggio tutto l'anno e vincendo anche il premio per il miglior testo nel 2009 al Premio Augusto Daolio - Città di Sulmona. "Auff!!", uscito lo scorso febbraio, è il primo album ufficiale della band.

In gara con il brano "Gira" Domenico Imperato (vincitore del premio per la migliore musica al Premio Augusto Daolio - Città di Sulmona nel 2010) si presenta con il suo viaggio musicale, frutto di anni trascorsi tra l'Italia e il Brasile e di collaborazioni con importanti compositori e poeti come Eduardo Gudin, Vicente Barreto, Rafa Barreto, Cahe Rolfsen, Fabio Lobo, Amarildo Anzolin e Rogerio Noia da Cruz.

Una nota infine per Filippo Graziani, in gara con "Nove mesi". Filippo è figlio dell’indimenticato chitarrista e compositore Ivan Graziani, e di recente è stato protagonista di un tour omaggio proprio al grande cantautore di Teramo. Dopo essersi messo in luce nelle più importanti rassegne della musica d'autore, per il giovane cantautore figlio d’arte è arrivato il momento del grande salto. L’ultima apparizione del padre a Sanremo risale al 1994 con la bellissima canzone “Maledette malelingue”.

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