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Abruzzo Insieme, trovato l’accordo per sfidare Marsilio
Pd, M5S, Azione, Italia Viva, sinistra e civici si compattano Il programma comune c’è, ora la scelta del candidato unitario
PESCARA. Un passo alla volta, il primo è stato fatto. Abruzzo Insieme trova la sintesi sul programma. Tutti, ieri sera, hanno partecipato all’incontro a Pescara: un sì chiaro al campo largo e ai temi per sfidare il centrodestra di Marsilio alle regionali del 2024. A suggellare il tavolo programmatico, il grazie agli alleati di Silvio Paolucci, il sarto della coalizione.
«Abruzzo Insieme può finalmente iniziare a costruire un futuro diverso per la nostra terra», ha esordito il capogruppo in Regione del Pd.
Un mosaico nato in venti giorni «durante i quali», ha detto, «ho potuto misurare con soddisfazione che ci sono motivazioni, progetti, uomini e donne per poter costruire una proposta unitaria tra forze politiche e civiche per l'Abruzzo. Un'alleanza larga e inedita». Questa prima fase è servita a costruire le basi che Paolucci ha definito «un patrimonio» su cui partiti, movimenti e associazioni, «insieme e in modo paritario», affronteranno il prossimo passaggio (il tavolo politico, ndr) che sarà decisivo per scegliere la guida della coalizione. «Il candidato o la candidata Presidente avrà il compito di definire gli ulteriori nodi politici e programmatici», ha concluso il capogruppo Pd, lasciando alle segreterie politiche e alle forze civiche il compito di fare sintesi. «Io resto a disposizione delle loro valutazioni», ha però aggiunto, «pronto a dare una mano in qualsiasi ruolo ritengano meglio utilizzare le mie energie».
Daniele Marinelli, segretario Dem, raccoglie il testimone esprimendo «grande soddisfazione per l'ulteriore significativo passo avanti verso la costruzione della coalizione per l'Abruzzo. Grazie a tutte le forze civiche e politiche che con pari dignità stanno lavorando a questo obiettivo. E grazie a Paolucci», ha sottolineato, «preziosa risorsa per il Pd e di tutta la coalizione di centrosinistra, per il lavoro di costruzione condotto con determinazione e generosità».
Fanno parte di Abruzzo Insieme: Azione, Italia Viva, Giovani democratici, Pd, Movimento 5 stelle, Polis, Sinistra Italiana, Psi, Articolo 1, +Europa, Europa Verde, Centro Democratico e Demos. E a questi si aggiungono i civici. (l.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Abruzzo Insieme può finalmente iniziare a costruire un futuro diverso per la nostra terra», ha esordito il capogruppo in Regione del Pd.
Un mosaico nato in venti giorni «durante i quali», ha detto, «ho potuto misurare con soddisfazione che ci sono motivazioni, progetti, uomini e donne per poter costruire una proposta unitaria tra forze politiche e civiche per l'Abruzzo. Un'alleanza larga e inedita». Questa prima fase è servita a costruire le basi che Paolucci ha definito «un patrimonio» su cui partiti, movimenti e associazioni, «insieme e in modo paritario», affronteranno il prossimo passaggio (il tavolo politico, ndr) che sarà decisivo per scegliere la guida della coalizione. «Il candidato o la candidata Presidente avrà il compito di definire gli ulteriori nodi politici e programmatici», ha concluso il capogruppo Pd, lasciando alle segreterie politiche e alle forze civiche il compito di fare sintesi. «Io resto a disposizione delle loro valutazioni», ha però aggiunto, «pronto a dare una mano in qualsiasi ruolo ritengano meglio utilizzare le mie energie».
Daniele Marinelli, segretario Dem, raccoglie il testimone esprimendo «grande soddisfazione per l'ulteriore significativo passo avanti verso la costruzione della coalizione per l'Abruzzo. Grazie a tutte le forze civiche e politiche che con pari dignità stanno lavorando a questo obiettivo. E grazie a Paolucci», ha sottolineato, «preziosa risorsa per il Pd e di tutta la coalizione di centrosinistra, per il lavoro di costruzione condotto con determinazione e generosità».
Fanno parte di Abruzzo Insieme: Azione, Italia Viva, Giovani democratici, Pd, Movimento 5 stelle, Polis, Sinistra Italiana, Psi, Articolo 1, +Europa, Europa Verde, Centro Democratico e Demos. E a questi si aggiungono i civici. (l.c.)
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