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Accende la fornacella con l’alcol, ustionata

Ustioni del secondo e terzo grado sul 35 per cento circa del corpo per una giovane donna di origine albanese, incinta, che ieri sera, a Pianella, si trovava a poca distanza da una fornacella. Ora è ricoverata al Sant'Eugenio di Roma

PIANELLA. È rimasta ustionata sul 35 per cento circa del corpo la giovane donna di origine albanese, incinta, che ieri sera, a Pianella, si trovava a poca distanza da una fornacella. È stata soccorsa dal personale del 118 e, dopo una primissima medicazione sul posto, è stata condotta all’ospedale di Pescara e sottoposta alle cure del caso. Nella notte è stata trasferita al centro grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Una ricostruzione precisa dell’accaduto sarà possibile solo nelle prossime ore ma, a quanto sembra, la donna stava accendendo una fornacella per cuocere e mangiare degli arrosticini. È probabile che, per facilitare le operazioni e per far ardere presto e meglio la brace, abbia utilizzato del liquido infiammabile e non si esclude che avesse a disposizione dell’alcol. La situazione deve esserle sfuggita di mano e dalla brace sarebbe partita una fiammata improvvisa che evidentemente non è riuscita ad evitare. Il fuoco l’ha raggiunta su circa il 35 per cento del corpo, tra braccia, gambe e torace, procurandole ustioni del secondo e terzo grado. A quel punto è stato chiesto l’aiuto del 118 che ha raggiunto la ferita e l’ha soccorsa, per poi trasportarla in ospedale, dove è stata trattata per le ustioni riportate. Con il trascorrere delle ore, e una volta stabilizzate le condizioni della donna, che tra l’altro è incinta, sarà possibile chiarire le cause dell’incidente che ha drammaticamente trasformato la serata della 24enne, si è deciso di trasferirla in ambulanza in un centro specializzato.