Addio al celibato Boom della notte prima del sì

La festa tipo comprende cena , dopocena e spogliarello La spesa? Gli uomini arrivano a 150 euro, le donne a 50
PESCARA. È l’ultima notte di libertà, e in pochi sono disposti a lasciarsela sfuggire. L’addio al celibato, e la sua versione femminile (l’addio al nubilato), rappresentano un momento di goliardia per i futuri sposi e un business per locali e organizzatori che non lasciano nulla al caso.
«In Abruzzo il mercato in questo settore regge bene», spiega Marco La Sorda, direttore artistico di locali pescaresi di successo, «nel periodo estivo ne organizziamo almeno cinque a settimana. Qualche sabato fa, in una serata abbiamo addirittura avuto nove addii al nubilato».
La festa tipo comprende cena e dopocena ad alto tasso alcolico, a cui si aggiunge la presenza, nel caso degli uomini, di una o più avvenenti ragazze che si esibiscono in spogliarelli, lap dance o danza del ventre. Ma anche le donne gradiscono la presenza di uno spogliarellista o di un modello. Il costo per queste figure professionali, rivolgendosi ad un’agenzia di settore, varia tra i 250 e i 350 euro.
A spendere di più per l’organizzazione dell’ultima notte di libertà sono gli uomini, che arrivano a 150 euro a invitato e, per una festa che si rispetti, i partecipanti oscillano da 15 a 40 persone. «Prendono parte all’evento molto volentieri», dice La Sorda, «anche perché l’avvenimento rappresenta una scusa per una serata tra amici non contestabile da mogli e fidanzate».
Il budget delle donne è più basso, intorno ai 50 euro a persona ma, assicura La Sorda, sono loro le più scatenate. Le ragazze festeggiano con le amiche e prediligono gadget e torte a tema erotico per salutare la vita da nubile. «Ci sono pasticceri specializzati in prodotti dalle fogge spiritose», continua La Sorda, «e i sexy shop hanno interi settori dedicati a questo tipo di festeggiamenti goliardici» .
Tradizionalmente, gli interlocutori prediletti per i festeggiamenti sono i testimoni degli sposi e gli amici più intimi. «Sempre più spesso, soprattutto gli uomini, organizzano trasferte più o meno lunghe», continua il direttore artistico, «si va da una nottata fuori porta nel locale della città vicina, a veri e propri viaggio di tre o quattro giorni. Le mete preferite sono Barcellona e Amsterdam. Si cercano location dove avere più libertà di movimento: ci si illude di fare qualcosa di trasgressivo, in realtà il più delle volte si tratta di una bella festa con spettacoli e goliardate tra amici». La parola d'ordine per le donne è invece “sorpresa”, e va servita con originalità. Una delle ultime tendenze è quella del giro dei locali più trendy della città in limousine, in una cornice piena di lusso, champagne e musica da ballo. Tiene bene anche l’idea di una rilassante giornata in un hammam tra massaggi, sauna e bagno turco. E poi ci sono le ragazze che preferiscono un fine settimana al mare, tra abbronzatura, aperitivi in spiaggia e balli sfrenati in discoteca. Tutto prima di iniziare un nuovo viaggio, quello della vita a due.
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