Addio all’elettrauto Caldarone: stroncato da un malore in casa

Il titolare dell’officina del Foro aveva 45 anni: ieri non si è presentato al lavoro ed è scattato l’allarme A trovarlo, la sorella Stefania che ha subito allertato i soccorsi. L’ultimo saluto, domani mattina
FRANCAVILLA. Un malore improvviso ha stroncato la vita di Andrea Caldarone, 45 anni, titolare insieme alla sorella Stefania dell’autofficina di famiglia al Foro, tra le più grandi sul territorio, che conta circa venti dipendenti. La notizia della sua scomparsa si è diffusa nella mattinata di ieri, tra lo sgomento delle tante persone che hanno conosciuto Andrea così come tutta la famiglia Caldarone. È stata la sorella a trovarlo senza vita nella sua abitazione. Il 45enne viveva da solo, non molto distante dal luogo di lavoro. Ieri mattina, non vedendolo arrivare, la sorella, così come gli altri colleghi, hanno provato a contattarlo telefonicamente, senza ricevere risposta. Preoccupata, a quel punto la sorella Stefania ha deciso di andare a cercarlo direttamente a casa, dove purtroppo, una volta entrata, ha trovato il fratello privo di sensi. Immediatamente ha allertato i soccorsi, ma purtroppo, non c’è stato nulla da fare: i sanitari arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constatare la morte del giovane francavillese.
Sembra che il 45enne non avesse problemi di salute, così come non c’erano state in passato avvisaglie che potessero far pensare a quanto successo. Tra l’altro, nel 2019, insieme alla sorella, Caldarone fu protagonista di una vicenda giudiziaria nata proprio intorno all'autofficina che i due gestiscono, in seguito a un terrapieno realizzato per contrastare l’acqua che durante le giornate di pioggia veniva fuori dal fiume Foro. Una vicenda in cui i due fratelli vennero difesi dall’avvocato Luca Paolucci e che si chiuse con una sentenza di non doversi procedere, fondamentale per garantire la prosecuzione delle attività e la tutela occupazionale dei dipendenti.
Ma la morte di Caldarone riporta poi alla mente anche quella di un altro giovane francavillese, Giuseppe Consalvi, dipendente comunale deceduto lo scorso 10 febbraio in circostanze analoghe. Anche in quel caso il corpo dell'uomo venne trovato al mattino dai famigliari.
E da ieri sono tanti i messaggi di vicinanza e di cordoglio arrivati alla famiglia Caldarone: tra questi ci sono quelli della palestra Fight Academy, dell’istituto comprensivo Masci, degli amici e collaboratori dell'Ar87, l'associazione Terra e Mare e la ditta Agrifer. Oltre alla sorella Stefania, Andrea lascia la mamma Rossana e il papà Biagio, oltre ai tanti amici e parenti.
La camera ardente è stata allestita all'interno dell’obitorio del cimitero di Francavilla e oggi rimarrà aperta dalle 8 alle 17. I funerali sono in programma per domani mattina nella chiesa degli Angeli Custodi al Foro, mentre la salva verrà tumulata ad Ari.
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