Aggredito al pub da un gruppo di rom

14 Giugno 2010

Montesilvano, il tre colpiscono al volto un ragazzo per motivi banali e gli spaccano il naso

MONTESILVANO. L'hanno aggredito senza ragione, prima schiaffi, poi un pugno violento al viso, che gli ha spaccato il setto nasale. È stata la conclusione drammatica di una notte trascorsa con gli amici in un pub di via Vestina, a Montesilvano: per la vittima di un gruppo di giovani rom, un diciannovenne di Silvi, il fine settimana si è concluso nella corsia di un ospedale.

Da ieri, i carabinieri di Montesilvano coordinati dal capitano Enzo Marinelli, danno la caccia a tre giovani, con ogni probabilità di origine nomade, mentre un quarto che si trovava in loro compagnia avrebbe tentato di opporsi all'aggressione.  È accaduto attorno all'una, quando al tavoli del locale c'erano ancora numerosi clienti.  Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane si trovava nel corridoio che conduce alla toilette quando uno dei quattro giovani rom, passando per dirigersi in bagno, ha spinto il ragazzo per farsi largo.

Pochi minuti dopo, quando è uscito, l'ha avvicinato nuovamente con fare minaccioso e gli ha dato uno schiaffo.  Spaventato, il ragazzo ha cercato di allontanarsi, ma è stato avvicinato una seconda volta dal rom, che gli ha dato un secondo schiaffo. Un atto di violenza del tutto gratuita, sembra, senza che tra i due ci fosse stato alcun diverbio. 

Ma la vera aggressione si è consumata poco dopo: mentre il diciannovenne tentava di raggiungere gli amici con i quali si trovava nel locale, è stato bloccato da altri due rom e colpito da uno di loro con un violento colpo al volto che gli ha spaccato il naso. Per cercare di metter fine all'aggressione è intervenuto a questo punto il quarto componente del gruppetto, che si è frapposto tra il giovane aggredito e i suoi amici, quindi il proprietario del pub si è fatto avanti assieme ad alcuni clienti per riportare la calma. 

Il giovane, dolorante e incredulo, con il volto insanguinato, è stato condotto al pronto soccorso dell'ospedale di Pescara, dov'è stato sottoposto alle prime cure. La prognosi indica in quindici giorni il tempo che sarà necessario per guarire dalle ferite.  Ora è aperta la ricerca dei responsabili. Pochi minuti dopo i fatti, i carabinieri hanno ascoltato tutte le persone presenti, raccogliendo la descrizione degli autori dell'aggressione: in quel locale, i giovani rom sarebbero già stati visti in precedenza.

I militari, quindi, avrebbero già elementi importanti per arrivare all'individuazione degli aggressori.  Nel corso del fine settimana, intanto, i militari hanno arrestato due persone: Antonello Salicante, 25 anni, di Montesilvano, è stato arrestato per evasione dai domiciliari, dove si trovava recluso per reati contro le persone. È stato intercettato mentre in macchina si dirigeva verso le case popolari di via Rimini. Fermato durante i controlli del weekend anche un giovane senegalese clandestino. (m.r.t.)

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