Ferri (Siap): "La sicurezza della provincia viene ignorata dalle istituzioni centrali"

Tante le problematiche evidenziate in una nota dal segretario provinciale del sindacato di polizia, che chiede a chi di dovere di intervenire
PESCARA. È un grido disperato quello che giunge dal Siap, sindacato di polizia, che in una nota scrive: “Dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno riguardato la città di Pescara e la sua Provincia, questa organizzazione sindacale ritiene che la sicurezza dei cittadini non può essere demandata alla dedizione e alla professionalità dei pochi poliziotti in servizio che si ritrovano a compensare, ormai da anni, le gravi carenze di personale. La città di Pescara e tutta la sua provincia non possono più aspettare. Dopo anni di interlocuzioni con le istituzioni locali le cose non sono migliorate, anzi ad oggi, la questura di Pescara conta di un organico permanente al minimo storico, siamo soli”.
Carlo Ferri, segretario provinciale, sottolinea: “Il personale permanente della questura di Pescara è al minimo storico, mancano persino funzionari e dirigenti di due importati divisioni, e i pochi in organico sono quasi quotidianamente impegnati per far fronte agli innumerevoli servizi di ordine pubblico in cui vengono impiegati, ed inevitabilmente non riesco a dare piena disponibilità ai loro primari incarichi”.
Le volanti impiegate nel controllo del territorio, lamenta Ferri, “sono poche (due al massimo tre), che si riescono ad assicurare solo grazie all’assegnazione temporanea di agenti di nuova nomina; l’apertura al pubblico dell’ufficio denunce sta diventando un terno al lotto. I reparti investigativi, sono allo stremo, il personale impiegato effettua orari di servizio “straordinario” che oramai rientra nella quotidianità per la buona riuscita della attività d’indagine. Sulla grave carenza di personale vanno inoltre ad incidere le aggregazioni di uomini impiegati in maniera continuativa, ormai da anni, in servizio di ordine pubblico fuori sede”.
Relativamente alle specialità di polizia, poi, “non ci si può esimere dal denunciare l’assenza ormai da mesi del dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica - Polizia Postale e delle comunicazioni Abruzzo – Pescara”, evidenzia Ferri. “Il reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, anch’esso al minimo storico. Le poche pattuglie che riescono ad assicurare la Sezione di Polizia Stradale e Autostradale dovuta alla carenza cronica di personale, sono spesso distolte per rilevare sinistri data la mancanza di Polizia Municipale in determinate fasce orarie. La Polizia Ferroviaria di Pescara non riesce ad effettuare le turnazioni notturne perché i numeri non lo permettono. A tutto ciò si aggiunge l’inascoltato appello di questa organizzazione sindacale e delle istituzioni locali che chiedono a gran voce, ormai da un decennio, l’apertura del commissariato di polizia a Montesilvano, invito ad oggi inascoltato dalle istituzioni centrali”, conclude il sindacalista.
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