PESCARA

Alla "d'Annunzio" una borsa di studio in memoria di Giulia Cecchettin

L'università premierà una giovane studentessa della facoltà di Ingegneria Biomedica, la stessa in cui avrebbe dovuto laurearsi la ventenne vittima di femminicidio

PESCARA. L'Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara onora la memoria di Giulia Cecchettin. Dopo gli avvenimenti tragici che hanno segnato il brutale femminicidio della giovane, l’Associazione APS Mama, da sempre impegnata nella promozione di tematiche sociali legate alle donne e all’infanzia, ha proposto l’istituzione di una borsa di studio presso la facoltà di Ingegneria Biomedica, corso di studi in cui la ragazza avrebbe dovuto laurearsi a breve. Questa borsa avrà l’obiettivo di sostenere e incentivare una giovane studentessa abruzzese nel completamento della sua formazione universitaria, come segno tangibile di ricordo per la giovane Cecchettin.

L’Università G.d’Annunzio ha aderito con entusiasmo all’iniziativa dell’Associazione APS Mama, I Presidenti dei Corsi di Studio Triennale e Magistrale in Ingegneria Biomedica dell’Università G.d’Annunzio - Prof. Arcangelo Merla e Prof. Alessandro Fraleoni Morgera - hanno accolto con commozione questa proposta, organizzando tempestivamente un Consiglio Straordinario Unificato aperto agli studenti dei corsi di studio in Ingegneria Biomedica.

All’evento hanno presenziato il Rettore Liborio Stuppia, che da remoto ha elogiato l’iniziativa, aggiungendo le proprie riflessioni, il Direttore di Dipartimento di Ingegneria e Geologia, Sergio Montelpare, seguiti dai preziosi contributi delle Daniela Di Berardino, Michela Cortini e Angela Di Baldassarre, che hanno affrontato il tema dell'inclusione e dell'equità di genere e le relative iniziative in programma all’interno dell’ambiente universitario.

L'Associazione APS Mama si è occupata della raccolta dei fondi nell’ambito di un evento di beneficenza organizzato in collaborazione con l’Associazione Imprenditoriale Confimi Industria Abruzzo.

Nel corso dell’evento è stato proiettato il cortometraggio prodotto da APS Mama, "La Preda", scritto e diretto dal regista abruzzese Pierluigi Di Lallo. Quest'opera, che affronta la tematica della violenza sulle donne, si distingue nel panorama cinematografico per la sua capacità di trattare una tematica difficile con sensibilità e originalità. Alessandra Relmi, presidente di APS Mama e direttrice di Confimi Industria Abruzzo, ha espresso gratitudine alle aziende dell’associazione Confimi Industria Abruzzo, all’Università per aver accolto tempestivamente l’’iniziativa, e ai docenti che si sono generosamente uniti con donazioni volontarie al fine di concretizzare questo progetto benefico.

“Questa borsa di studio garantirà il diritto allo studio ad una studentessa meritevole e bisognosa, mantenendo vivo il ricordo di Giulia Cecchettin” ha commentato Alessandra Relmi.