Ambiente spa rinnova i vertici: tra i 34 candidati, l’uscente Papa

14 Giugno 2022

Ieri è scaduto il termine per le domande, ora l’assemblea per eleggere il consiglio d’amministrazione Il presidente in scadenza ha deciso di ripresentarsi, ma la Lega ha detto no a un’eventuale riconferma

PESCARA. Sono ben 34 i candidati per la poltrona di presidente e di consiglieri di Ambiente spa. Altri 21, invece, aspirano ai posti nel collegio sindacale della società. Ma i numeri sono ancora provvisori e possono cambiare, perché il termine per presentare le domande è scaduto solo ieri alle 13 e potrebbero arrivare altre richieste per posta. Numeri così alti hanno sorpreso anche gli uffici del Comune preposti a raccogliere le domande.
Resteranno top secret i nomi dei candidati fino a quando non sarà completato il controllo dei documenti presentati. Si sa soltanto che tra le domande figura quella del presidente uscente Massimo Papa, salito alla guida di Ambiente dopo la sua costituzione il primo maggio 2019. Papa era stato già presidente dell’azienda dei rifiuti pescarese Attiva ed è stato confermato alla stessa carica, dalla precedente amministrazione comunale di centrosinistra, quando c’è stata la fusione per incorporazione delle società Attiva, Linda e Ambiente.
Evidentemente, Papa spera di poter continuare il suo lavoro, ma la Lega ha già espresso un giudizio negativo sul suo operato. Tra l’altro, in base ad accordi precedenti con il resto del centrodestra, il posto di presidente spetterebbe proprio alla Lega. Bisogna ricordare, in proposito, che il Carroccio avrebbe deciso di rinunciare alla richiesta di un quarto assessorato, in occasione del recente rimpasto in giunta, proprio per ottenere la guida di Ambiente.
Tuttavia, il centrodestra non ha ancora raggiunto un accordo in questo senso. Si attende a breve la convocazione di una riunione di maggioranza per fare la scelta del nuovo consiglio di amministrazione. Non è detto che Forza Italia e Fratelli d’Italia siano disponibili a lasciare mano libera alla Lega su un’azienda partecipata così importante come Ambiente. Parliamo di una società di capitali a totale partecipazione pubblica rispetto alla quale i 32 soci, tutti Comuni, esercitano il controllo di diritto. Il Comune di Pescara possiede oltre l’80 per cento delle quote, per questo è intenzionato a rivendicare tre posti nel cda, di cui uno alla presidenza, rispetto agli attuali due.
La precedente amministrazione di centrosinistra nel 2019 aveva scelto, oltre a Papa, Massimo Santarelli come consigliere delegato. Mentre la vice presidenza era stata assegnata dal Comune di Città Sant’Angelo a Francesca Sagazio. Invece le due consigliere, Carla Ricci e Alessandra De Luca, erano state indicate da altri Comuni soci.