«Ancora chiedono: perchè non riapre?»
È stato alla consolle dell'Honeypot per quasi 20 anni. «All'inizio non ero nemmeno maggiorenne e ci andavo in moto, poi presi una Fiat Topolino», racconta Antonio Heinz Desiderio, dj all'Honeypot,...
È stato alla consolle dell'Honeypot per quasi 20 anni. «All'inizio non ero nemmeno maggiorenne e ci andavo in moto, poi presi una Fiat Topolino», racconta Antonio Heinz Desiderio, dj all'Honeypot, dall'inizio degli anni '80 fino al 1996. «Suonavo in una discoteca di Chieti piccolissima, poi un amico che faceva il dj da Iannone mi chiese se potevo sostituirlo». Iniziano così anni d'oro per dj Heinz. «Era un'emozione grandissima, ogni sera si alternavano personaggi pubblici inarrivabili. Ancora oggi girano le registrazioni delle serate dell'Honeypot, quando la musica era davvero suonata nei mixaggi. E quando si incontrano in giro le persone che venivano a ballare la domanda fissa è: “Perché non riapre l'Honeypot?"». (m.pa.)