Assegno d’inclusione a oltre 2mila pescaresi

Giornata per l’eliminazione della povertà, i dati del Comune: 1.100 seguiti dal pronto intervento sociale
PESCARA. Oltre 1.100 persone seguite dal Pronto intervento sociale, 2006 beneficiari dell’assegno di inclusione. Sono i numeri delle risorse e degli interventi in favore delle persone in stato di fragilità socio-economica resi noti dal Comune in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà che si è celebrata nei giorni scorsi.
«Pescara», fa sapere il Comune, «in base ai dati Istat, è la città abruzzese con il numero più alto di nuclei familiari che percepiscono l’Assegno di inclusione (Adi)». I beneficiari, aggiornati al 30 settembre scorso sono 2.006, un numero leggermente inferiore rispetto allo scorso anno, quando i percettori dell’Assegno di inclusione erano 2.500, ma è aumentato il numero di persone e di nuclei familiari seguiti dal Pronto intervento sociale straordinario, cioè aggiuntivo rispetto al Pronto intervento sociale, il cosiddetto Pis che, con un budget di 200mila euro serve oltre 800 cittadini.
«Con il Pis straordinario», fa sapere il Comune, «sono state supportate, nel 2025, oltre 300 persone con voucher per gli alimenti (erogati a 92 famiglie), inserimenti in hotel per emergenze abitative (oltre 27 nuclei per due settimane in media) e il sostegno alle spese sanitarie (11 persone), più altre spese - come quelle per le tessere per trasporto per i Puc». A questi beneficiari si aggiungono 65 persone che hanno ottenuto un aiuto attraverso le Unità di strada». Attualmente, poi, in 50 stanno svolgendo i tirocini nelle società partecipate del Comune.
Quanto ai Progetti utili alla collettività, sono cento le persone coinvolte nei Progetti utili alla collettività vale a dire nonni vigile, pedibus, manutenzione delle strade, piccola manutenzione delle scuole e attività negli uffici comunali oltre che all’Aurum, più attività antidegrado e sentinelle di quartiere. Tra le novità, c’è il Punto di accesso ai servizi sociali in corso Vittorio Emanuele che nelle prime due settimane ha registrato 145 accessi.
«Le azioni intraprese sono molteplici», commenta l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, «e vanno aggiunte poi tutte le attività intraprese, anche grazie ai fondi Pnrr, per avviare i progetti dell’housing first finalizzati ad assicurare un tetto a chi non ce l'ha, usando le strutture confiscate alla criminalità».