«Azzerati i debiti con il Comune»

Oneri concessori non pagati, le ditte Novecento e Redil precisano le loro posizioni

MONTESILVANO. La società Novecento immobiliare, di Pescara, «ha pagato tutto l’importo» che risultava come debito nei confronti del Comune di Montesilvano. A farlo presente è il legale rappresentante della società Luca Pelagatti.

L’annuncio da parte dell’assessore all’urbanistica Leo Brocchi dell’avvio di decreti ingiuntivi per recuperare gli oneri concessori non pagati dai costruttori ha sollevato un vespaio, tra coloro che garantiscono di non avere alcun debito con il Comune. Dopo la Camel srl, a mettere in chiaro la situazione è anche la ditta Redil srl, di Montesilvano, il cui delegato, l’ingegnere Almerindo Di Giuseppe, carte alla mano dimostra sì di dovere all’ente circa 8mila euro ma anche di avere un credito, sempre nei confronti dell’ente, di circa 24mila euro. «Stando agli ultimi conteggi del Comune, datati 10 luglio 2014», spiega, «siamo noi a dover ricevere 14mila euro per cui non ci stiamo a passare per morosi». Nella lista nera sono finite poi anche alcune ditte fallite, addirittura prima di costruire gli immobili. Ad intervenire sulla questione è anche l’ex sindaco Attilio Di Mattia. «Dopo 15 anni di ruoli amministrativi, Brocchi ha trovato il giusto slancio per ritenere degna di nota la questione degli oneri concessori», sottolinea. Di Mattia si dice tuttavia stupito che si parli di un milione 600mila euro e non più di oltre 4 milioni di euro come stimato durante la sua amministrazione. Il consigliere del Pd Gabriele Di Stefano ricorda di aver presentato sulla questione un’interrogazione. (a.l.)

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