Bilancio, ok del consiglio: più incassi e meno multe

Aumentano le entrate con gli oneri di costruzione, ridotte invece le sanzioni Il sindaco Petrucci: «Siamo in linea con quanto previsto, ridotto il disavanzo»
PENNE. Il consiglio comunale di Penne ha approvato il rendiconto 2021 durante l'ultimo consiglio comunale, l'8 giugno scorso. Hanno votato contro il gruppo consiliare Penne prossima e Penne ribelle.
A bilancio meno entrate dalle multe e maggiori entrate dagli oneri di costruzione. Con questi ultimi, nel 2021, il Comune di Penne ha incassato 181mila euro, rispetto ai 54mila euro del 2020. Si riducono invece gli incassi dalle sanzioni al Codice della strada: 67mila euro a differenza dei 77.451 del 2020. «Registriamo una liquidità importante, una netta riduzione del disavanzo e crescita del risultato di amministrazione sono i principali punti contabili», ha sottolineato il sindaco Gilberto Petrucci, che ha mantenuto la delega al bilancio. Nel corso del 2021 sono state effettuate 7 variazioni di bilancio e l’ente vestino è risultato adempiente rispetto ai parametri richiesti dal sistema di monitoraggio opere pubbliche della Banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap). Al 31 dicembre 2021 il fondo cassa è risultato pari a 8.674.819,78 euro, di cui 4.554.246,81 è la parte vincolata. L’equilibrio di bilancio presenta dunque un saldo positivo pari a 442.750,47 euro, mentre l’equilibrio complessivo presenta un saldo pari a 609.781,71 euro.
Il risultato di amministrazione è pari a 6.084.075,34 euro, in crescita rispetto al 2020, che ha generato un avanzo pari a 76.168,62. Avanzo che il consiglio comunale ha destinato agli investimenti e alle manutenzioni stradali. Il disavanzo contabile, nel rendiconto 2021, ha registrato una riduzione di 468.637,03 euro: da 3.575.000 euro del 2015 è sceso a 795.195,02 euro. Per l'emergenza Covid, invece, l'amministrazione comunale ha destinato complessivamente 237.892 euro, impiegati per la riduzione di Tari alle attività produttive, pagamento delle bollette alle famiglie in difficoltà, sanificazioni e buoni spesa. Più efficace il grado di riscossione delle entrate di competenza: titolo I (90,8% tra accertamenti e incassi); titolo II (95,8%); titolo III (72,6%).
«Questo dato», spiega Petrucci, «testimonia come il nostro Ufficio tributi stia svolgendo un ottimo lavoro e soprattutto siamo in linea con quanto previsto nel bilancio di previsione. Sono soddisfatto dell'attività svolta la quale è mirata a risanare il bilancio. I conti sono in ordine». Ridotti anche i tempi di pagamento delle fatture dei fornitori: dai 264 giorni di ritardo del 2015, nel 2021 le fatture sono state pagate entro 15 giorni dall'accettazione del documento fiscale dal protocollo. «Nei prossimi giorni», ha concluso, «avvieremo iniziative per garantire nuove entrate straordinarie per finanziare la parte corrente, in particolare interessi passivi e disavanzo».