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Bus gratis per i poveri Il Comune riprende la consegna delle tessere
Ripristinato il servizio bloccato dall'inizio dell'anno L'amministrazione acquista 120 abbonamenti
PESCARA. Tornano le tessere gratuite degli autobus per le persone indigenti. Ieri, gli assessori alle politiche sociali e al traffico Guido Cerolini e Berardino Fiorilli hanno annunciato il ripristino del servizio sospeso dall'inizio dell'anno. La Gtm ha consegnato al Comune 120 abbonamenti, contro i 165 del 2009, che ora verranno distribuiti ai cittadini con redditi annuali non superiori a 7.540 euro. Il caso delle tessere bloccate era esploso due mesi fa.
Il Centro aveva pubblicato alcuni articoli denunciando la sospensione del servizio. Ora, il problema sembra risolto. «C'è stato uno stop di tre mesi», ha spiegato Cerolini, «necessario per consentirci una revisione delle liste degli aventi diritto».
L'assessore ha confermato di aver riscontrato casi sospetti, cioè persone che avrebbero ricevuto gli abbonamenti pur non avendone diritto. «D'ora in poi», ha sottolineato Cerolini, «le tessere verranno rilasciate solo dagli operatori dei servizi sociali. I vecchi sportelli di ascolto sociale fantasma sono stati smantellati». «Il problema», ha ricordato Fiorilli, «è emerso in sede di rinnovo della convenzione tra Comune e Gtm per la copertura, da parte dell'ente, dei costi dei chilometraggi effettuati dagli autobus».
L'anno scorso, il Comune aveva speso 59.400 euro per l'acquisto degli abbonamenti dalla Gtm. La cifra di quest'anno è più bassa, perché le tessere sono di meno. Ma non è stata resa nota. «Se il numero di richieste aumenta, ci attiveremo per avere altri abbonamenti», ha concluso Fiorilli. (a.ben.)
Il Centro aveva pubblicato alcuni articoli denunciando la sospensione del servizio. Ora, il problema sembra risolto. «C'è stato uno stop di tre mesi», ha spiegato Cerolini, «necessario per consentirci una revisione delle liste degli aventi diritto».
L'assessore ha confermato di aver riscontrato casi sospetti, cioè persone che avrebbero ricevuto gli abbonamenti pur non avendone diritto. «D'ora in poi», ha sottolineato Cerolini, «le tessere verranno rilasciate solo dagli operatori dei servizi sociali. I vecchi sportelli di ascolto sociale fantasma sono stati smantellati». «Il problema», ha ricordato Fiorilli, «è emerso in sede di rinnovo della convenzione tra Comune e Gtm per la copertura, da parte dell'ente, dei costi dei chilometraggi effettuati dagli autobus».
L'anno scorso, il Comune aveva speso 59.400 euro per l'acquisto degli abbonamenti dalla Gtm. La cifra di quest'anno è più bassa, perché le tessere sono di meno. Ma non è stata resa nota. «Se il numero di richieste aumenta, ci attiveremo per avere altri abbonamenti», ha concluso Fiorilli. (a.ben.)
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