Il sasso che ha colpito il furgone, da notare le dimensioni a confronto con il dito

Calcinacci sull'Asse. Anas: forse un pezzo della vecchia pavimentazione

I risultati delle verifiche dopo la denuncia su Fb del conducente del furgone: viadotto sicuro e stabile, piccoli frammenti residui dei lavori in corso

PESCARA. «Nessuna presenza di calcinacci» e conferma della «perfetta staticità e stabilità» del ponte. È quanto comunica l'Anas, dopo le ispezioni effettuate nel viadotto del raccordo autostradale di Chieti-Pescara, allo svincolo della tangenziale di Pescara, in direzione Montesilvano, dove ieri mattina un furgone Fiat Fiorino - secondo quanto denunciato su Fb dal conducente del mezzo - è stato colpito da un pezzo di cemento che ne ha danneggiato il parabrezza.

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«A seguito della segnalazione da parte della polizia stradale di Pescara alla sala operativa - fa sapere l'Anas in una nota - una squadra di pronto intervento si è subito recata sul posto, senza però riscontrare né la presenza di calcinacci sul piano viabile né la presenza del presunto veicolo danneggiato in prossimità dell'opera, il cui conducente non avrebbe dunque atteso l'intervento della polizia stradale, come auspicabile». Il personale Anas ha poi proceduto all'ispezione visiva del ponte, «senza però ravvisare alcuna imperfezione delle pareti dell'opera. Tale valutazione è stata in seguito confermata dai tecnici Anas in un successivo sopralluogo - si legge ancora nella nota - che hanno inoltre verificato la perfetta staticità e stabilità dell'opera, in accordo anche con quanto riportato dagli organi di polizia».

La società che si occupa della manutenzione del tratto stradale osserva che «al momento del presunto evento, sul sovrastante cavalcavia, erano in corso lavori di pavimentazione e non può affatto escludersi - ipotizza l'Anas - che a danneggiare il parabrezza del veicolo siano stati, non calcinacci distaccatisi dall'opera, bensì piccoli frammenti presenti sul sovrastante piano viabile».