Carnevale Ndirucce, sfida a colpi di sonetti Premi per 4 contrade

Festa in centro storico con 150 figuranti: lanciato il tema delle nozze in omaggio al progetto Matrimoni nel Borgo
CITTÀ SANT’ANGELO. Tutte e quattro le contrade di Città Sant’Angelo si aggiudicano, a pari merito, la vittoria nella 25ª edizione del Carnevale di Ndirucce. La giuria non è riuscita a trovare un vincitore tra i “cinesi” di Villa Cipressi, gli “scozzesi” del Corso, le api della contrada Casale e gli angolani di contrada Piano della Cona, vestiti a tema Famiglia Addams, che si sono aggiudicati però il premio per “lu tavitte” più piccante.
L’allegria del martedì grasso è esplosa ieri pomeriggio a Città Sant’Angelo dove, dopo l’anteprima di domenica, sono tornati in scena maschere, coriandoli, balli, canti e rime baciate. Un centro storico gremito di pubblico e mascherine colorate ha fatto da cornice alla sfida tra le contrade e al corteo che ha sfilato per le strade angolane sotto la regia dell’associazione Palio delle Contrade. Dopo i due anni bui della pandemia, quest’anno è tornata la tradizionale festa promossa in collaborazione con l’amministrazione comunale del sindaco Matteo Perazzetti che ha visto in gara le quattro contrade, per un totale di circa 150 figuranti in costume. Una manifestazione che quest’anno è rimasta fedele alla tradizione ma con uno sguardo diretto al futuro. Se con la sfida a colpi di sonetti (“tavitte”) si è portato in scena il ricordo di Ndirucce, la storica maschera che un tempo girava tra le viuzze del centro storico con la sua chiassosa orchestrina urlando i fatti scandalistici del popolo angolano, dall’altro gli organizzatori hanno scelto un tema nuovo e molto sentito in città: “Andiamo a nozze. Nozze in tutti i tempi e in tutti i mondi”. Un omaggio al progetto Matrimonio nel Borgo che il Comune angolano ha presentato la scorsa settimana anche alla Bit di Milano e che ha ispirato addobbi e maschere di grandi e piccini.
Quest’anno i coriandoli sono tornati ad animare anche la piazza di Montesilvano dove domenica sono tornati in scena la sfilata e il concorso per la mascherina più bella, promossi dall’amministrazione comunale. Sono stati 65 i piccoli partecipanti nelle due categorie: al primo posto nella fascia 0-6 anni a trionfare è stata Amelie Zaccagni nei panni della Regina Elisabetta, seguita dal gruppo “gli spericolati delle consegne”, i baby riders Michael e Asia Bitondo, Diletta e Beatrice Giancaterina, Greta e Gioia D’Angelo. Terza classificata, Klea Mattioli vestita da vasetto di Nutella. Tra i bambini più grandi si sono imposti: Yari e Andrea Guarnieri, vestiti rispettivamente da “arrostellaro” e arrosticino; secondi a pari merito Francesco Corradi con un abito da clown e Meredith Mancini nei panni di Maleficent; terzo Evan Mazzaferri con la maschera di Giovannino, il disturbatore di “Tu si que vales”. (a.l.)