Casiraghi, Sacchi e l'Under 21 visitano l'ospedale di Pescara

L'allenatore degli azzurrini, l'ex commissario tecnico e una delegazione della squadra hanno salutato i ricoverati nei reparti di Pediatria ed Ematologia del Santo Spirito

PESCARA. L'Under 21 ha visitato i reparti di Pediatria ed Ematologia dell'ospedale di Pescara. Assieme allo staff tecnico, guidato dal tecnico Pierluigi Casiraghi, erano presenti i dirigenti accompagnatori Vincenzo Marinelli e Gabriele Gravina, oltre al manager della Asl di Pescara Claudio D'Amario e al presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa.

Per oltre un'ora gli azzurrini hanno visitato i reparti, intrattenendosi con i piccoli degenti ed i loro familiari. Tra foto ed autografi c'è stato un vero bagno di folla con Paloschi fra i più festeggiati. I giocatori dell'Italia hanno regalato anche gadget e poster, intrattenendosi per oltre un'ora e mezza con i degenti dell'ospedale civile.

A parlare in rappresentanza dell'Under 21 è stato Gabriele Gravina, protagonista del miracolo Castel di Sangro e da anni dirigente federale al seguito degli azzurrini. "All'ospedale - ha detto - abbiamo vissuto dei momenti toccanti. Il calcio è uno sport che deve guardare al sociale. Questi appuntamenti sono importanti per tornare a guardare al lato umano di questo sport. Stare a contatto con chi è meno fortunato di noi è un dovere che i giocatori di calcio hanno per regalare un sorriso a chi soffre e far si che questo sport torni a mostrare la sua faccia migliore".

I dirigenti azzurri si sono intrattenuti a colloquio con i medici dell'ospedale civile, promettendo  una nuova visita nei prossimi mesi. Questo pomeriggio gli azzurrini si alleneranno alle 18 al  Poggio degli Ulivi di Città Sant'Angelo (Pescara), prima di raggiungere nella mattinata di domani Sarajevo dove venerdì alle 17 ci sarà l'attesa e decisiva sfida con la Bosnia-Erzegovina.
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