Cerimonia solenne per il nuovo consiglio

5 Luglio 2007

Cordoma giura, seduta straordinaria guidata dalla matricola Musa, Cozzi presidente

MONTESILVANO. È il giorno del consiglio comunale. Dopo l'esordio, martedì, della giunta, i trenta consiglieri si riuniranno oggi per la prima volta nella sala consiliare del Palazzo di città in seduta straordinaria. Alle 18 si alzerà il sipario sulla legislatura del dopo-scandalo. A dirigere i lavori sarà Manola Musa, matricola di Alleanza nazionale che, dopo le dimissioni dei consiglieri più votati a seguito della nomina ad assessori, vanta il titolo di «consigliere anziano». A lei toccherà, con ogni probabilità, la carica di vice presidente vicario del consiglio, al fianco di Valter Cozzi, l'uomo dell'Udc che il sindaco Lillo Cordoma avrebbe voluto in giunta e che invece ha preferito un ruolo istituzionale che gli consentirà di fare da contrappeso agli squilibri consiliari, con funzione di cerniera tra maggioranza e opposizione. Incerto, invece, il nome del vice presidente, incarico che la prassi vuole assegnato alla minoranza. Il centrodestra non fa mistero di guardare con favore a Cristian Odoardi, ex candidato sindaco di Rifondazione comunista e Italia dei Valori, ma dal cappello del centrosinistra dovrebbe uscire un altro nome.

Il candidato sarà un uomo del gruppo del Partito democratico: il nome sarà reso noto oggi in consiglio dal capogruppo Rocco Finocchio. E Odoardi non esclude di sommare il suo voto a quelli del Pd: «I segretari di Ds e Margherita hanno chiesto la mia disponibilità ad appoggiare il loro candidato, io non pongo pregiudiziali. Peraltro mi sembra normale che la vice presidenza vada al maggior gruppo di opposizione, né io mi sono auto-candidato». «Il consiglio è un organo fondamentale con cui bisogna confrontarsi e amministrare» afferma il sindaco Pasquale Cordoma. «Sarà di valido supporto per l'azione della giunta e io lo rispetterò: non sarà uno strumento della volontà mia e delal giunta, ma sarà consultato, avrà un ruolo attivo, non passivo. Non farò variazioni di bilancio in giunta per farle ratificare in consiglio, ma cercherò di rendere tutti i consgilieri di maggioranza e minoranza partecipi delle scelte».
Sei i punti oggi all'ordine del giorno: la convalida degli eletti; la nomina dell'ufficio di presidenza; il giuramento del sindaco, la presa d'atto della nomina della giunta; la presentazione del programa di governo da parte di Cordoma; l'elezione della Commissione elettorale.