Città dello sport, altri 25 mila euro al comitato

La giunta assegna un nuovo contributo, nessuno organizza manifestazioni
PESCARA. Nei giorni in cui i cittadini fanno i conti per capire quanto dovranno sborsare in più di tasse con la manovra lacrime e sangue del governo Monti, il Comune apre i cordoni della borsa per regalare altri 25mila euro al comitato promotore di Pescara città europea dello sport 2012. Martedì scorso, la giunta si è riunita e ha varato un ulteriore contributo per questo organismo.
Questo comitato è diventato così un pozzo senza fondo. Sommando tutti i versamenti effettuati fino ad oggi dall'amministrazione comunale, compreso quest'ultimo di 25mila euro, si arriva a 110mila, più altri 30mila elargiti l'anno scorso dalla Camera di commercio. Totale: 140mila. Ma più passa il tempo e più crescono le polemiche sull'utilizzo di questi finanziamenti, spesi in gran parte per feste, viaggi, pubblicità, cene in gran gala, cerimonie e per la visita della commissione Aces a Pescara, alla fine dell'anno scorso, costata oltre 34mila euro. In cambio, Pescara ha ottenuto il titolo di Città europea dello sport 2012, lo stesso titolo costato nemmeno un euro a Firenze.
Ma l'amministrazione comunale, mettendo da parte tutte le polemiche, ha deciso di versare lo stesso altri 25mila euro per il comitato. E' lo stesso stanziamento, proposto dall'assessore allo sport Nicola Ricotta, che il 26 ottobre scorso è stato bocciato dalla commissione Cultura, sport e turismo con 16 voti contrari dell'opposizione, mentre i consiglieri della maggioranza, tra cui anche il presidente della commissione Augusto Di Luzio (Pdl), hanno abbandonato la seduta. Durante il dibattito che ha preceduto il voto contrario unanime è stato dichiarato testualmente dai consiglieri presenti: «I 25mila euro del contributo servono non per finanziare gli eventi sportivi futuri, ma per far funzionare il comitato e pertanto si tratta di una spesa improduttiva e quindi non opportuna». Il centrosinistra, però, ha cantato vittoria troppo presto.
La giunta, guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia, non ha affatto tenuto conto di questo parere e così martedì scorso ha approvato lo stesso il finanziamento con la seguente motivazione riportata nella relazione alla delibera: «Per funzionamento del comitato si intende l'attività posta in essere per il conseguimento degli scopi per cui è stato costituito e cioè la promozione della città ai fini del conseguimento del titolo e l'organizzazione di quanto necessario all'evento». La relazione prosegue così: «Si ritiene di porre in rilievo i valori dello sport che il comitato promuove e, quindi, non si può ritenere inutile e improduttivo destinare al comitato un contributo». Forse, si saprà alla fine del 2012 a cosa servono questi soldi. «Il comitato», conclude la delibera, «dovrà rendicontare la somma nel contesto del bilancio consuntivo 2012, nel quale si chiede di indicare, ove possibile, causali e beneficiari».
Questo comitato è diventato così un pozzo senza fondo. Sommando tutti i versamenti effettuati fino ad oggi dall'amministrazione comunale, compreso quest'ultimo di 25mila euro, si arriva a 110mila, più altri 30mila elargiti l'anno scorso dalla Camera di commercio. Totale: 140mila. Ma più passa il tempo e più crescono le polemiche sull'utilizzo di questi finanziamenti, spesi in gran parte per feste, viaggi, pubblicità, cene in gran gala, cerimonie e per la visita della commissione Aces a Pescara, alla fine dell'anno scorso, costata oltre 34mila euro. In cambio, Pescara ha ottenuto il titolo di Città europea dello sport 2012, lo stesso titolo costato nemmeno un euro a Firenze.
Ma l'amministrazione comunale, mettendo da parte tutte le polemiche, ha deciso di versare lo stesso altri 25mila euro per il comitato. E' lo stesso stanziamento, proposto dall'assessore allo sport Nicola Ricotta, che il 26 ottobre scorso è stato bocciato dalla commissione Cultura, sport e turismo con 16 voti contrari dell'opposizione, mentre i consiglieri della maggioranza, tra cui anche il presidente della commissione Augusto Di Luzio (Pdl), hanno abbandonato la seduta. Durante il dibattito che ha preceduto il voto contrario unanime è stato dichiarato testualmente dai consiglieri presenti: «I 25mila euro del contributo servono non per finanziare gli eventi sportivi futuri, ma per far funzionare il comitato e pertanto si tratta di una spesa improduttiva e quindi non opportuna». Il centrosinistra, però, ha cantato vittoria troppo presto.
La giunta, guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia, non ha affatto tenuto conto di questo parere e così martedì scorso ha approvato lo stesso il finanziamento con la seguente motivazione riportata nella relazione alla delibera: «Per funzionamento del comitato si intende l'attività posta in essere per il conseguimento degli scopi per cui è stato costituito e cioè la promozione della città ai fini del conseguimento del titolo e l'organizzazione di quanto necessario all'evento». La relazione prosegue così: «Si ritiene di porre in rilievo i valori dello sport che il comitato promuove e, quindi, non si può ritenere inutile e improduttivo destinare al comitato un contributo». Forse, si saprà alla fine del 2012 a cosa servono questi soldi. «Il comitato», conclude la delibera, «dovrà rendicontare la somma nel contesto del bilancio consuntivo 2012, nel quale si chiede di indicare, ove possibile, causali e beneficiari».
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