Come comprare casa a un euro a Penne: boom di richieste da tutto il mondo

Oltre 1.700 mail provenienti da vari Paesi europei ed extraeuropei: tanti acquirenti internazionali, è un’iniziativa che piace. Proprio dove Brunello Cucinelli ha aperto lo sbabilimento
PESCARA. Le case in Abruzzo sono al centro dell'interesse degli acquirenti internazionali. Negli ultimi giorni, grazie alla nuova iniziativa delle "case a 1 euro" promosse dal Comune di Penne e rilanciata dai media internazionali, l'amministrazione è stata sommersa da migliaia richieste di informazioni. Nel capoluogo vestino, negli ultimi quattro anni, la crescita delle richieste è stata del 62%, risultando la seconda città più richiesta a livello regionale. I protagonisti di questo interesse sono stati gli acquirenti esteri provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Belgio, Germania, Canada, Francia e Svizzera. Lo rileva Gate-away.com, il portale immobiliare dedicato agli acquirenti esteri che cercano casa in Italia.
"Un risultato eccezionale", commenta il co-fondatore del portale, Simone Rossi, “che conferma come l'interesse dei cittadini di tutto il mondo per le case in Italia e in questo caso particolare per la regione Abruzzo resti altissimo. Noi, negli ultimi anni stiamo registrando un incremento costante delle richieste provenienti da tutto il mondo per le abitazioni in Abruzzo. In base al nostro ultimo report, negli ultimi quattro anni sono cresciute del 39,71%, ed hanno riguardato tutte le province".
La casella di posta del Comune presa d'assalto da un giorno all'altro, circa 1700 email da ogni parte del mondo in poco più di dieci giorni: sono quelle pervenute al Comune di Penne, cittadina di circa 11mila abitanti in provincia di Pescara, da quando il network statunitense Cnn ha diffuso la notizia delle case in vendita al prezzo di un caffè espresso, un'idea per resistere allo spopolamento e al decadimento delle antiche abitazioni del centro storico. L'esperimento delle case a 1 euro a Penne non è il primo in Italia, ma a differenza di molti altri progetti, in questo paese abruzzese con una vista impagabile sul Gran Sasso, non è richiesto un deposito cauzionale, ma soltanto la ristrutturazione dell'immobile entro tre anni dall'acquisto. Una prima tranche di un lotto di tre case al prezzo di un caffè a Penne era già andata in porto nel 2022 e, da allora, si sono create nuove occasioni di internazionalizzazione della comunità, come il trasferimento in paese di una coppia di statunitensi, proprietari a Philadelphia del ristorante di cucina abruzzese 'Le Virtù'. Un capitolo di respiro ancora più ampio sembra essersi inaugurato ora: "Abbiamo dovuto istituire l'ufficio 'case a 1 euro' in Comune, con una startup che collabora, per gestire le richieste e portare avanti le pratiche - racconta il sindaco, Gilberto Petrucci - Anche il nostro paese, come molti altri comuni italiani nel dopoguerra, ha subito un calo della popolazione dovuto all'emigrazione, ma adesso il fenomeno delle richieste di acquisto che ci arrivano rivela l'interesse anche da parte di persone straniere, che non hanno origini né lontane radici qui". "Abbiamo impianti sportivi, scuole secondarie, ospedale, Inps, Agenzia delle Entrate, una delle storiche oasi del Wwf con la riserva naturale del lago di Penne, oltre 10 km di sentieri, un parco avventura e siamo la città della sartoria artigianale, dove l'imprenditore e stilista Brunello Cucinelli ha aperto uno stabilimento". Negli ultimi giorni "sono già arrivati olandesi, polacchi e inglesi per visitare le case in vendita e il paese, che oggi conta circa undicimila abitanti di cui un migliaio nel centro storico". Le motivazioni più menzionate da parte degli stranieri interessati all'acquisto "sono la bellezza del posto e la qualità della vita" rivela Ilario Lacchetta, ingegnere che collabora con l'ufficio delle case a 1 euro per il censimento del patrimonio immobiliare del Comune.
L'Abruzzo resta una meta ambita per gli acquirenti immobiliari stranieri. Negli ultimi quattro anni le richieste di abitazioni provenienti dall'estero sono cresciute del 39,71%. Nel 2024 a trainare la crescita sono stati gli Stati Uniti con il 32,45% del totale delle richieste, seguiti al secondo posto dalla Gran Bretagna con il 14,31%. Al terzo posto sale la Germania con l'8,06% e una crescita del +19,47% rispetto al 2023. Al quarto posto troviamo le richieste che provengono dall'Italia con il 6,57% (richieste inviate dai cittadini internazionali mentre soggiornano nella regione). Proseguendo la classifica delle nazionalità si segnala il forte incremento che arriva dalla Francia con un + 7,32% rispetto al 2023 e da Israele che cresce del +35,59% a/a. Guardando alle province, quella di Chieti è la preferita con il 42,71% del totale delle richieste. Al secondo posto troviamo Pescara con il 22,41%. Seguono Teramo (18,52%) e L'Aquila (16,36%).
Le abitazioni più richieste riguardano la categoria "casa indipendente" con il 21,59% delle richieste.