Comunali, la metà diserta i seggi oggi è il giorno dei nuovi sindaci

13 Giugno 2022

Attesa per le 5 città con l’incognita ballottaggio: per gli exit poll Rai, all’Aquila Biondi vicino alla vittoria Già certi i primi cittadini di Crognaleto, Villa Celiera e Morino. A Castelguidone un solo residente al voto

È il giorno dei nuovi sindaci: in 44 Comuni d’Abruzzo sotto i 15mila abitanti, poco dopo le ore 14, si saprà chi ha vinto e chi ha perso le elezioni; all’Aquila e nelle altre 4 città al di sopra dei 15mila residenti (Ortona, San Salvo, Spoltore e Martinsicuro), c’è l’incognita ballottaggio: in questo caso si tornerebbe al voto tra due settimane, il 26 giugno. In attesa degli scrutini, ci sono già i primi verdetti: a Crognaleto eletto l’unico candidato in corsa, Orlando Persia, assessore uscente che raccoglie l’eredità di Giuseppe D’Alonzo, uscito di scena dopo tre mandati filati da sindaco; primo cittadino già eletto anche a Villa Celiera con la conferma di Domenico Vespa, l’unico in corsa; conferma anche a Morino per Roberto D’Amico.
A Castelguidone, trecento abitanti nell’alto vastese, si annuncia l’arrivo di un commissario: dopo 10 anni da sindaco e un commiato affidato a una relazione di fine mandato lunga 28 pagine, Donato Sabatino non si è ricandidato; in paese si è presentata una sola lista con 8 candidati, tutti pugliesi di Gallipoli, Cerignola e Gagliano del Capo: tra i residenti “quasi” nessuno è andato a votare – per la cronaca soltanto uno (0,36%) – il quorum non è stato raggiunto e il prefetto di Chieti, Armando Forgione, manderà presto un commissario in municipio.
In Abruzzo, per le amministrative l’affluenza ha superato di poco il 50%: un abruzzese su due ha deciso di non andare a votare. Tra mare, montagna e visite nei paesi, in una giornata di sole tanti hanno disertato i seggi: affluenza in calo rispetto al 62,98% dell’ultima tornata. Nei centri in cui si è votato solo per il referendum l’affluenza è crollata al 14%: un deserto.
C’è attesa per l’esito del voto all’Aquila che rappresenta anche un test politico: all’uscente Pierluigi Biondi (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, L’Aquila Futura, L’Aquila al Centro, Civici e Indipendente per Biondi sindaco) si contrappongono la senatrice Stefania Pezzopane (Pd, M5S, L’Aquila Nuova, L’Aquila Coraggiosa, Demos, Socialisti), Americo Di Benedetto (Passo Possibile, L’Aquila e frazioni, Azione, +Europa, Noi al Centro) e Simona Volpe (Liber Aquila). Secondo gli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, Biondi è in vantaggio (49-53%) su Pezzopane (23-27) e Di Benedetto (21-25). Alle ore 19 ha votato il 45,44.
A Ortona, l’uscente Leo Castiglione ha 5 liste dalla sua parte, lo sfidante del centrodestra Angelo Di Nardo ne ha 5, Ilario Cocciola 7 e Francesco Terra una. A Spoltore il centrodestra diviso in tre, con Pierpaolo Pace, Marco Della Torre e Nelson Anzoletti, sfida il centrosinistra di Chiara Trulli, vicesindaco e assessore uscente: se fosse eletta, Trulli sarebbe il primo sindaco donna di Spoltore. A San Salvo sfida a tre: Emanuela De Nicolis del centrodestra contro due del centrosinistra, Giovanni Mariotti e Fabio Travaglini. Tre in corsa anche a Martinsicuro: l’uscente Massimo Vagnoni, Simona Lattanzi ed Emma Zarroli.
Il comune più piccolo al voto è Montelapiano, 76 abitanti, dei quali 69 con il diritto di voto chiamati a scegliere tra padre e figlia: una lista in corsa è guidata dall’uscente Arturo Scopino, vicepresidente della Provincia di Chieti, l’altra dalla figlia Martina.