Comune Pescara, le assenze dei dipendenti superano il 30%

A giugno gli impiegati hanno lavorato in media solo 20 giorni. La maglia nera spetta al servizio Controllo di gestione
PESCARA. Certificati di malattia, ferie, permessi, aspettative, congedi. Chi più ne ha, più ne metta. I dipendenti del Comune di Pescara non sembrano differenziarsi più di tanto dai colleghi di altri enti pubblici, dove il numero di assenze risulta in genere più elevato di quello dei lavoratori del settore privato. Gli impiegati del Comune, nel giugno scorso, si sono assentati in media 4-5 giorni in un mese, con punte massime anche di 13 giorni. E' quanto risulta dal rapporto pubblicato dall'amministrazione: per la prima volta, sono state svelate le cifre delle assenze nei vari uffici e dei singoli dirigenti. Una sorta di registro nero, che inchioda alle proprie responsabilità tutti i dipendenti pubblici. Adesso, le assenze non sono più di competenza esclusiva del capo ufficio di turno, ma vengono rivelate anche ai cittadini. Lo prevede la Legge Brunetta sulla trasparenza amministrativa.
GLI ASSENTEISTI. Nel giugno scorso, la maglia nera per il numero di assenze è stata conquistata dal settore Controllo di gestione. Ha un solo dipendente che ha totalizzato il 62 per cento di assenze. In pratica, ha lavorato un giorno sì e uno no. Non si sa se queste assenze siano dovute a malattia, congedi, o alle ferie. Altro caso eclatante è quello del settore Patrimonio immobiliare, guidato dal dirigente Tommaso Vespasiano, dove lavorano 47 impiegati. La percentuale di assenze è stata del 33,08 per cento, ossia 8 giorni e mezzo su 26. Simile la situazione del settore Attività produttive, di cui è responsabile Gaetano Silverii: conta 40 dipendenti e ha fatto registrare il 30 per cento di assenze. Sullo stesso livello il Servizio legale con 13 persone, guidato dall'avvocato Paola Di Marco. La percentuale è stata del 31,65 per cento. Scendendo un gradino troviamo il settore Tributi assegnato ai dirigenti Marco Scorrano e Giovanni D'Aquino, che è anche Ragioniere generale dell'ente. L'ufficio delle imposte locali conta 31 dipendenti, che hanno totalizzato il 29 per cento di assenze, cioè 8 giorni su 26. Simile l'andamento per i Servizi demografici, 54 impiegati, assegnati al vice segretario generale Cosimo Macchiarola. La percentuale è stata del 27,6 per cento. Ancora più giù troviamo, con il 24,5 per cento, troviamo il settore Programmazione del territorio del dirigente Emilia Fino.
I PIU' PRESENTI. Capovolgendo la classifica, si scopre che i dipendenti più presenti sono quelli dell'Urbanistica. Più precisamente, del settore Programmi complessi: sono in tutto 3, ma la percentuale di assenze nel mese di giugno è stata minima, appena il 4 per cento. Sullo stesso piano è il Servizio informatica, con 10 dipendenti e il 4,66 per cento di assenze. Tra i meno assenteisti, troviamo anche gli 8 impiegati del settore Lavori pubblici, con l'11,5 per cento di assenze e i dipendenti del Gabinetto del sindaco, di cui è responsabile Marco Molisani. Lavorano con lui 13 persone che hanno fatto registrare solo il 12,66 per cento di assenze. La percentuale sale al 15,87 per cento per il settore Ambiente e mobilità, assegnato al dirigente Fabrizio Trisi.
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