Concorso truffa a Montesilvano indagati Sospiri e Cordoma

Chiusa l'inchiesta sulla presunta truffa del concorso per l'assunzione di personale al Comune. Indagati in 21. I reati vanno dal falso materiale commesso dal pubblico ufficiale alla tentata truffa

MONTESILVANO. Il pm Giampiero Di Florio ha chiuso l'inchiesta sulla presunta truffa del concorso per l'assunzione di personale al Comune di Montesilvano. Tra le ventuno persone indagate, spiccano i nomi del consigliere regionale, e capogruppo in Comune del Pdl Lorenzo Sospiri, all'epoca dei fatti coordinatore provinciale di Alleanza nazionale, del sindaco Pasquale Cordoma, di Luigi Marchegiani, all'epoca dei fatti capogruppo di Forza Italia al Comune di Montesilvano, e di Corrado Carbani, ex assessore. Sono coinvolti anche alcuni partecipanti al concorso.

I reati, contestati a vario titolo, vanno dal falso materiale commesso dal pubblico ufficiale alla tentata truffa, dalla rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio alla mancata osservanza degli obblighi di direzione e vigilanza. Gli episodi contestati risalgono al dicembre del 2007, appena sei mesi dopo l'insediamento della giunta Cordoma. Dalla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini, i 21 avranno 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o per depositare memorie.