Contraffazione, smantellata una centrale in via Ariosto

MONTESILVANO. Un’operazione di polizia interforze condotta in un complesso immobiliare di via Ariosto ha portato all’arresto di un cittadino senegalese, Mustafa Fall, di 40 anni, oltre al sequestro di materiali e documenti contraffatti.

L’intervento congiunto di agenti della polizia, carabinieri e guardia di finanza ha preso di mira i quattro edifici «Tilia» e «Viola» che fanno parte di un unico complesso edilizio abitato prevalentemente da cittadini stranieri di nazionalità senegalese.

Nel corso delle operazioni, portate avanti anche con l'ausilio di unità cinofile sono stati controllati i 48 appartementi e identificati tutti gli occupanti, circa una quarantina di stranieri. Uno degli alloggiati, senegalese di 30 anni, è stato accompagnato in questura per l'avvio delle procedure di espulsione. Altri 10 stranieri, privi di documenti identificativi, sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri per essere sottoposti al fotosegnalamento.

Trovato privo di documenti, i finanzieri hanno arrestato il sedicente Mustafa Fall. Oltre ai problemi di identità personale, il senegalese deteneva 1.250 etichette riproducenti vari marchi contraffatti, borse apparentemente riconducibili a noti stilisti, Dvd e Cd musicali abusivamente riprodotti, oltre ad apparecchiature per la duplicazione abusiva anche di schede Sky (pc, masterizzatore a più piste) e alla applicazione di marchi e segni distintivi (una macchina da cucire). Sono tuttora in corso, nell'ufficio Immigrazione della questura di Pescara, le verifiche relative alla posizione sul territorio nazionale dei cittadini stranieri accompagnati dal personale della polizia e dei carabinieri.

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