PESCARA

Corriere pescarese scomparso da lunedì

Ore d’angoscia per Mirko Di Tillio, titolare di una ditta che trasporta merci. La famiglia si è rivolta alle forze dell’ordine

PESCARA. Come ogni giorno, lunedì è uscito di casa con il suo furgone per andare a fare delle consegne, ma non è più tornato, facendo sprofondare nell’angoscia la moglie e gli altri familiari. Nessun messaggio, nessuna telefonata. Per ore, i parenti hanno cercato di contattarlo, senza esito perché il telefonino risulta spento.

E così ieri si sono rivolti alle forze dell’ordine, che hanno fatto scattare le ricerche e il protocollo per le persone scomparse. A far perdere le proprie tracce, un corriere 45enne di Pescara, Mirko Di Tillio. L’uomo è titolare di una ditta che si occupa del trasporto di merci. Merci di ogni genere, fra cui anche medicinali. E in questi giorni diverse erano le consegne che avrebbe dovuto effettuare come sempre in giro per l’Italia.

L’ultima volta è stato visto lunedì in Abruzzo, poi più nessuna notizia, né di lui né del furgone. Stupiti i clienti, i colleghi e tutti quelli che lo conoscono. Al momento non si esclude nulla, anche se non sembrano emergere elementi che facciano immaginare una pista diversa da quella dell’allontanamento volontario. Le ragioni che possano averlo spinto a non dare più notizie di sè sono comunque avvolte nel mistero.

Da ieri si stanno ascoltando i parenti e gli amici più stretti, per cercare di capire se ultimamente il 45enne stesse attraversando un periodo difficile, se avesse dei problemi economici, familiari o anche di salute. Non si esclude neppure, come accaduto in tante altre situazioni, che invece voglia stare da solo per qualche giorno, per poi tornare a casa. Ed è quello che sperano più di ogni altra cosa i familiari.

Più passano le ore, infatti, e più la preoccupazione dei familiari che possa essergli accaduto qualcosa cresce. Le ricerche sue e del furgone con cui è stato visto allontanarsi l’ultima volta, come da protocollo sono state estese all’intero territorio nazionale.

L’appello a chi lo conosce, anche solo di vista, è di contattare immediatamente i familiari e le forze dell’ordine qualora si avessero notizie di lui o ci fossero avvistamenti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA