Dà in escandescenze al pronto soccorso Paziente denunciato
PESCARA. Interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale, ingiurie e minacce. Sono i reati di cui dovrà rispondere L.V., un 56enne di Pescara che si è presentato al pronto soccorso...
PESCARA. Interruzione di pubblico servizio, oltraggio a pubblico ufficiale, ingiurie e minacce. Sono i reati di cui dovrà rispondere L.V., un 56enne di Pescara che si è presentato al pronto soccorso e, senza alcuna autorizzazione, è riuscito ad entrare nell’ambulatorio senza essersi fatto registrare all’accettazione. Pretendeva di essere visitato con urgenza, diceva di avere problemi al cuore, e non sono serviti i tentativi del personale di calmarlo. Per tutta risposta lui li ha insultati e poi minacciati, per cui è stato chiesto l’intervento del personale del posto di polizia, agli ordini dell’ispettore capo Roberto Piserchia. L’uomo, suo malgrado, ha dovuto lasciare il pronto soccorso e ha raggiunto il posto di polizia, dove è stato identificato per poi essere denunciato. Non è il primo caso del genere: solo un paio di mesi fa, medici e infermieri hanno vissuto un’esperienza simile con due sorelle, che sono state denunciate dagli uomini del posto di polizia.
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