Dal 26 agosto tornano le Giornate in pietra

24 Luglio 2022

LETTOMANOPPELLO. Lettomanoppello si prepara al tradizionale appuntamento con le «10 Giornate in pietra» che si terrà dal 26 agosto al 4 settembre. Tante le novità per questa edizione, a partire dalla...

LETTOMANOPPELLO. Lettomanoppello si prepara al tradizionale appuntamento con le «10 Giornate in pietra» che si terrà dal 26 agosto al 4 settembre. Tante le novità per questa edizione, a partire dalla selezione degli scultori. Scopo di tale evento è mostrare il valore della manualità e della lavorazione della pietra della Maiella e non è un caso se il Comune di Lettomanoppello gode del titolo di «Città della pietra».
Si parte il 26 e il 27 agosto con la chiusura del progetto «Pietra dell’integrazione», finanziato dalla Regione e dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali che ha coinvolto ragazzi disabili impegnati nella realizzazione di altorilievi in pietra. Coincide con l’avvio delle «10 Giornate in ietra» e sarà caratterizzato dall’intervento dell’ospite d’onore dello scorso anno, Felice Tagliaferri, scultore non vedente.
Momento ulteriore dell’intera manifestazione è il simposio artistico che avrà inizio il 28 agosto per concludersi il 4 settembre quando il centro cittadino del Comune di Lettomanoppello diventerà ritrovo per scultori e scalpellini che, lavorando in diretta sul posto, si confronteranno sulla relazione «Tra uomo e ambiente», tema individuato dal direttore artistico Stefano Faccini, il presidente Giacinto Di Pietrantonio in collaborazione con il sindaco Simone D’Alfonso e l’assessore al turismo Arianna Barbetta: si tratta del tema sul quale sono stati esaminati i progetti inviati dagli artisti candidati.
Tutti i partecipanti sono invitati a realizzare un altorilievo lavorando una lastra di pietra di 170 per 130 per 7 centimetri denominati «pietrales», ovvero murales di pietra, che dal 4 settembre saranno collocati in modo permanente sulle pareti esterne delle abitazioni dei cittadini lettesi, aggiungendosi a quelli già installate lo scorso anno.
«Questo», spiega una nota, «dallo scorso anno rappresenta un importante cambio progettuale della manifestazione passata dalla libera esecuzione di sculture generalmente a tutto tondo agli altorilievi pietrales».