Del Turco, il processo resta a Pescara. Sì alle cliniche private parti civili

Terza udienza del processo sulla sanità abruzzese, il giudice ha detto sì alla costituzione di parte civile di quattro cliniche private. Esclusa la moglie di Aracu. Del Turco in aula
PESCARA. Resta a Pescara il processo sulla sanità che vede come principale imputato l'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco. La decisione è appena arrivata, al termine di una udienza cominciata alle 9 di questa mattina nell'aula 1 del tribunale di Pescara. Il collegio del tribunale presieduto dal giudice Carmelo De Santis ha bocciato l'istanza del difensore di Del Turco, Giandomenico Caiazza, di spostare il processo ad Avezzano. In aula presente anche Del Turco. Prossima udienza il primo luglio.
Ma non è stata l'unica decisione importante presa dal giudice: De Santis ha detto sì alla costituzione di parte civile per le cliniche private Spatocco, Villa Letizia, Pierangeli e Villa Serena. Rigettata, anche in questo, l'istanza del difensore di Del Turco.
Secondo il giudice, le quattro cliniche private possono essere parti civili "perché danneggiate dalle specifiche condotte criminose contestate a Ottaviano Del Turco, Lamberto Quarta, Camillo Cesarone, Bernardo Mazzocca, Antonio Boschetti, Angelo Bucciarelli e Francesco Di Stanislao".
Esclusa dal processo come parte civile anche Maria Maurizio, ex moglie del parlamentare Pdl Sabatino Aracu, che aveva presentato un memoriale alla procura di Pescara contro Aracu.
Ammessa, invece, la costituzione di parte civile della Regione Abruzzo e di tutte le Asl.
Sì anche alla costituzione di parte civile di Vincenzo Angelini, ex patron di Villa Pini e primo accusatore di Del Turco, "per i danni morali" mentre è stata dichiarata "inammissabile" la richiesta di danni patrimoniali "confermando la costituzione di parti civili del curatore fallimentare".
Il legale di Del Turco Caiazza, intanto, è tornata in aula a chiederelo spostamento del processo ad Avezzano in quanto le presunte concussioni contestate si sarebbero consumate a Collelongo.