Derubata in auto dagli scippatori seriali

Dopo Villamagna e Manoppello, un colpo identico a Montesilvano: in due, sulla moto, hanno portato via collana e borsa
MONTESIIVANO . Potrebbe essere una coppia di scippatori seriali quella che nei giorni scorsi ha derubato tre donne diverse, passando per le province di Chieti e di Pescara e colpendo, nel dettaglio, prima a Villamagna, poi a Manoppello e infine a Montesilvano. La dinamica è stata pressoché la stessa, in tutti e tre i casi, avvenuti venerdì. Ad agire sono state due persone che viaggiavano su una moto di grossa cilindrata e indossavano dei caschi integrali, utilissimi a nascondere il volto e a rendere irriconoscibili i malviventi.
Il colpo che hanno messo a segno a Montesilvano è avvenuto alla fine di via Vestina ed riuscito solo a metà perché una parte del bottino sarebbe stata persa dalla coppia, almeno stando a una primissima ricostruzione. La vittima è una donna che è stata avvicinata all’improvviso dai due e si è vista portare via la borsa e la collanina che indossava. Un bracciale, invece, è stato perso lungo la via dagli scippatori, o forse potrebbe essersi staccato dal braccio della vittima. La donna, rimasta illesa, ha raccontato tutto ai carabinieri, coordinati dal capitano Luca La Verghetta, riferendo ciò che ha visto in quei pochi istanti, quando stava scendendo dall’auto. La coppia è riuscita a dileguarsi e le ricerche non hanno portato a nulla.
La stessa scena, in linea di massima, si è verificata anche a Villamagna, in provincia di Chieti, e a Manoppello. Anche negli altri due scippi le vittime sono state avvicinate all’improvviso. A Villamagna un’anziana era appena scesa dall’auto quando due persone in moto hanno cercato di strapparle la collana di dosso ma non ci sono riuscite per cui le hanno rubato la borsa, puntando sui contanti che, però, non c’erano. A Manoppello alla vittima è stata rubata una collana d’oro mentre si trovava in macchina. Ora vanno messi insiemi racconti e indizi, oltre alle immagini delle telecamere, per risalire alla coppia, sempre che sia confermata l’ipotesi che i responsabili siano gli stessi.