Franco Di Nardo mentre tenta di aprire il cassonetto della carta

PESCARA

Disabile non riesce ad aprire il bidone e lascia la scatola all’esterno: multato

Sanzione di 100 euro a Franco Di Nardo che non ce la fa ad alzare il coperchio del cassonetto dei rifiuti: "Non è colpa mia se i miei movimenti sono limitati. Mi sono recato tre volte alla polizia municipale per spiegare la situazione"

PESCARA. Lascia una scatola vicino al cassonetto della raccolta della carta perchè lui, disabile in carrozzina, non ce la fa ad alzare il coperchio. Per tutta risposta, gli viene recapitata a casa una multa di 100 euro. Protagonista, un signore di 67 anni, Franco Di Nardo. La multa risale al 12 agosto, ma solo qualche giorno fa ne è venuto a conoscenza. "Davvero una brutta sorpresa che mi ha amareggiato", dice, "non è colpa mia se i miei movimenti sono limitati. Mi sono recato, con grande difficoltà, tre volte alla polizia municipale per spiegare la situazione, fra l'altro ben visibile. La mia intenzione quel giorno era di gettare la scatola, che faceva parte di un pacco che mi era stato spedito e infatti aveva un’etichetta con il mio nome e l'indirizzo, attraverso cui sono stato rintracciato e multato, in una delle due aperture del cassonetto. Ma una volta lì mi sono accorto che era troppo grande, non c'entrava e io non ce la facevo a romperla. Quindi ho tentato di alzare il coperchio, ma era impossibile, per cui l'ho lasciata proprio attaccata al bidone, accanto ad altre scatole. E' successo in via Chiarini. Ora devo pagare. Pagare per la mia condizione".
Per Claudio Ferrante, presidente dell'associazione Carrozzine determinate, "fatti come questi non devono più accadere. Ci appelliamo e chiediamo un intervento dell’assessore alla disabilità Nicoletta Di Nisio affinchè faccia annullare la multa a Franco e a tutte le persone che si trovano o si troveranno nella stessa condizione, fino a quando non ci saranno i cassonetti accessibili".

"Nel nostro ordinamento giuridico", spiega Ferrante, "è stato introdotto, in virtù della legge 67/2006, un generale divieto di discriminazione per motivi connessi alla disabilità, configurabile proprio per questa situazione. La persona disabile non ha lasciato il rifiuto in mezzo alla strada, ma lo ha accostato al cassonetto non potendo sistemarlo dentro a causa delle barriere architettoniche che impediscono alle persone in carrozzina l’utilizzo corretto della pattumiera. Quindi è necessario, anzi è obbligatorio da parte del Comune annullare la multa perché Franco, nonostante volesse rispettare rigorosamente il regolamento, non ha potuto ed è stato posto in una condizione di disuguaglianza". (a.d.f.)