Dragaggio, poteri speciali a Goio

31 Marzo 2011

In arrivo un'ordinanza per il commissario, ma i lavori sono bloccati

PESCARA. E' finalmente arrivata l'ordinanza del governo per assegnare poteri speciali al commissario Goio. Il provvedimento, che dovrebbe velocizzare i lavori di dragaggio nel porto, è all'esame del ministro dell'Economia, poi passerà al Consiglio dei ministri.

Lo ha rivelato ieri lo stesso Adriano Goio. Questa è l'unica buona notizia, di fronte a una situazione sempre più drammatica. Il dragaggio è ancora fermo, mentre le imbarcazioni non riescono più ad entrare all'interno dello scalo marittimo, quasi completamente insabbiato. I pescatori ora temono l'arrivo della bassa marea, che bloccherà definitivamente anche l'ingresso e l'uscita dei pescherecci. Ieri, è stato confermato che i lavori di escavo nel porto non riprenderanno prima della metà della prossima settimana.

PIENI POTERI A GOIO
Non si conosce ancora il contenuto dell'ordinanza per il conferimento dei poteri speciali al commissario straordinario. Goio è apparso prudente al riguardo: «Voglio prima vedere cosa c'è scritto e poi dirò cosa potrò fare». Ora, il provvedimento è all'esame del ministro Tremonti, che deve verificare la parte economica. Nel giro di qualche giorno, passerà al vaglio del Consiglio dei ministri.

PESCATORI IN ALLARME
E' la bassa marea il pericolo più temuto in questo momento dai pescatori. Arriva solitamente con l'alta pressione atmosferica, che si registra in primavera e in estate. Un abbassamento del livello del fiume, con i fondali quasi totalmente insabbiati, comporterà il blocco totale del porto canale. Gli armatori ne sono consapevoli. «Rischiamo di non rientrare più nello scalo», ha affermato Giuseppe Gasparroni, responsabile della cooperativa Sciarra, «così, non possiamo andare avanti, dovremo tornare a protestare». Una decisione in questo senso potrebbe essere presa stasera, o domani, al ritorno dei pescherecci in porto.

LAVORI BLOCCATI
Il dragaggio è fermo. Forse, riprenderà mercoledì prossimo. Lo ha ipotizzato Luigi Minenza, il Responsabile unico del procedimento, cioè il tecnico incaricato dal provveditorato alle Opere pubbliche di seguire l'appalto per l'escavo dei fondali. E' arrivato in mattinata a Pescara per fare un sopralluogo nel porto. E' stato accompagnato dal presidente della commissione lavori pubblici Armando Foschi. Nelle stesse ore, i tecnici della ditta incaricata, appena tornati dal Belgio, hanno rimesso in moto la macchina per il trattamento dei fanghi, ma solo per una prova. «La macchina tornerà a funzionare regolarmente da lunedì prossimo», ha riferito Foschi.

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