PESCARA. Cinque giorni dopo l’agguato finito nel sangue, è al buio via Ravasco, con luci fioche anche lungo la strada parco. La segnalazione arriva dal presidente del Comitato Strada Parco Bene Comune, Ivano Angiolelli, che ha scritto al prefetto Giancarlo Di Vincenzo per denunciare la problematica «rilevante ai fini della sicurezza e incolumità pubblica». E ha inviato in allegato le foto che testimoniano il viale Castellamare e traverse quasi totalmente al buio in diversi tratti.
«A margine del tragico e preoccupante gesto criminale che ha scosso la città», scrive Angiolelli, «il comitato segnala le condizioni in cui versa la strada parco da giorni, soprattutto nel tratto tra via Brandimarte e via Cavour». Luci ridotte anche in via Ravasco dove, dice ancora Angiolelli, «la polizia scientifica ha praticamente operato al buio», durante i rilievi sulla scena del delitto. Sostiene, dunque, il presidente degli ambientalisti che «la gestione della pubblica illuminazione lungo il tratto pescarese della strada parco non appare soddisfacente né idonea agli standard di sicurezza. Ciò suscita preoccupazione da parte dei cittadini». Pertanto chiede «l’implementazione dei punti luce» sul corridoio verde dove, peraltro, fino a domani si svolgerà l’affollata sagra organizzata per beneficenza dai frati conventuali di Sant'Antonio. Festa che «con l'avvento della filovia», sottolinea il vice presidente del Comitato, Maurizio Biondi, «dal prossimo anno sarà sfrattata dal luogo che la ospita. Medesima sorte toccherà al frequentatissimo mercato rionale del mercoledì». (c.co.)