E Trenitalia promette tempi ridotti

Firmato il contratto di servizio con la Regione: collegamenti più rapidi e biglietto unico

L’AQUILA. Collegamenti più veloci e un biglietto unico, valido su tutti i mezzi pubblici della regione. Si muove su queste direttrici il disegno di Trenitalia e Regione, che ieri hanno sottoscritto il nuovo contratto di servizio valido fino al 2023. A firmare l’impegno, del valore complessivo di 571 milioni comprensivi di corrispettivi e ricavi di mercato, il direttore della divisione regionale passeggeri di Trenitalia, Orazio Iacono, e il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. Erano presenti il consigliere regionale con delega ai trasporti, Camillo D'Alessandro, il capo dipartimento Maria Antonietta Picardi, e il direttore regionale di Trenitalia, Marco Trotta. Sul territorio abruzzese Trenitalia ha investito 68 milioni di euro, di cui 27,4 per l’acquisto di cinque nuovi treni elettrici di nuova generazione. L’effetto tangibile dei nuovi investimenti, riscontrabile nel giro di poche settimane, sarà la velocizzazione delle tratte. Il tempo necessario per percorrere la Pescara-Roma, che attualmente è di 4 ore e 9 minuti, scenderà a tre ore e venti minuti; per raggiungere Pescara dall’Aquila basteranno due ore (contro le due ore e 35 minuti attuali); la tratta Avezzano-Roma sarà percorribile in un’ora e 33 minuti, accorciando di 20 minuti i tempi di percorrenza. Previsioni, se rispettate, che renderanno competitivo il ferro con la gomma. Circa invece il biglietto unico i tempi saranno più lunghi, ma l’idea, ha spiegato Iacono, è comunque quella di fornire un numero sempre maggiore di servizi ai viaggiatori, tra i quali molti pendolari. «La priorità del nostro piano industriale», ha detto, «non si ferma solo al rinnovamento dei treni, ma anche alla riconfigurazione degli orari e all’integrazione con le altre modalità di trasporto». Tra queste anche il car sharing. La Regione, ha sottolineato il presidente D’Alfonso, corrisponderà a Trenitalia 50 milioni di euro all’anno. «Il nostro obiettivo», ha commentato, «è ridurre i tempi di percorrenza per ogni destinazione, a partire da quella miniera di relazioni che è Roma, da quella straordinaria opportunità relazionale che è Bologna, e poi anche Bari. Dobbiamo aumentare la velocità, ridurre i tempi, migliorare i mezzi di trasporto e, quindi, la qualità della vita dei pendolari e fare in modo che ci sia una capacità di misurazione delle performance. Un obiettivo sfidante e raggiungibile nel breve periodo». Il contratto, infatti, potrà essere sottoposto a verifica.

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